Torno a Jacovitti. Sono ben lontano dal completare una panoramica sulla creatività dell’immaginifico molisano, per il versante sportivo. Oggi voglio aggiungere altre “figurine” per l’album ideale che potremmo comporre, sempre con un filo di leggera ironia, con quei personaggi non ispirati a questo o a quel vivente, ma rappresentativi dell’intera collettività, buffi e mai soli, in buona compagnia con salami, pettini, lische, api, vermotti, bau bau. Insomma, Benito sdrammatizzava il gesto sportivo e lo contestualizzava nella surreale vita d’ogni giorno: chissà cosa si sarebbe inventato di questi tempi…