Da questa mattina alcune spiagge del litorale romano sono invase da misteriosi dischetti di plastica forati, di colore bianco. Dischetti misteriosi sono stati stati trovati ad Anzio, Ardea, Fregene, Fiumicino. Tante segnalazioni alla Capitaneria di Porto che a sua volta sta lavorando insieme all’Arpa regionale, Carabinieri e i volontari dell’organizzazione Clean Sea Life.
“Stiamo lavorando con gli oceanografi per cercare di risalire al punto di origine dello sversamento – scrive Clean Sea Life – ancora non sappiamo cosa possa essere, a prima vista sembrerebbero la parte superiore delle cialde da caffè”. E invece “la cosa più probabile è che siano dischetti impiegati nei sistemi di trattamento biologico delle acque (come i sistemi MBBR Moving Bed Biofilm Reactor o reattore a biomassa adesa a letto mobile): sono i supporti dove crescono i batteri che depurano l’acqua, assimilandone i nutrienti”.
A quanto pare dischetti simili sono stati trovati 7 anni fa anche in America. Tali oggetti provenivano dall’impianto di trattamento della cittadina di Hookset che, a causa di forti piogge, il 6 marzo del 2011 andò in tilt scaricando dai 4 a 8 milioni di dischetti.