Nell’ambito del progetto Erasmus+ KA2 “Heritage Interpretation for Migrants Inclusion in Schools” (HIMIS)
L’IPSSEOA “Marco Gavio Apicio” di Anzio, dopo le tante esperienze internazionali (l’ultima delle quali in India, prima di Natale), torna a far parlare di sé con un progetto transnazionale e multilaterale, tra i più noti e ambiziosi in Europa: ERASMUS+ – Partenariato Strategico per le buone pratiche – come Istituto capofila, in collaborazione con Ce.S.F.Or (Centro Studi Formazione Orientamento) e con partners di tutto rispetto, organizzazioni esperte di interpretazione del patrimonio e diverse scuole tra Inghilterra (Red Kite En-vironment, rappresentata dai Proff. Peter Seccombe e Steve Manning), Germania (Freiburg University, rappresentata dal Prof. Patrick Lehnes; Kastelbergschule, con il D.S. Manfred Kasten e i Proff. Caro Paul e Martin Koch), Grecia (3o Geniko Lykeio Kerkyras, con le Proff.sse Maria Anifanti e So-fia Mourmoura) e Polonia (Zespol Skol no.6 / PL, con i Proff: Marcin Krolikowski e Agnieszka Huniewicz).
Dopo una lunga preparazione, il primo meeting transnazionale si è tenuto ad Anzio, presso l’Hotel “Riviera”, il 15 e 16 dicembre 2016. L’incontro si è aperto con un videosaluto del Dirigente Scolastico dell’Istituto – Prof. Stefano Vitale – che ha idealmente dato inizio ai lavori, seguito da un video di presentazione delle numerose attività svolte, nel corso degli anni dai Docenti e allievi dell’Istituto: manifestazioni, eventi e progetti. Va ricordato che la scuola è stata già coinvolta in quattro progetti di mobilità in Europa per studenti meritevoli: nel 2010 cinque studenti sono andati a Dublino; nel 2012 sei studenti si sono recati a Lisbona; nel 2014 due gruppi hanno raggiunto Siviglia e ancora Lisbona; nel 2016, infine, venti esperienze di mobilità a Londra e Siviglia. Gli allievi hanno frequentato un corso di lingua e svolto un tirocinio di tre settimane presso hotels e ristoranti. Le esperienze europee sono fondamentali per l’acquisizione di nuove conoscenze e competenze in vista del futuro impiego nel mercato del lavoro. Nel 2012 la scuola ha partecipato al Food Festival di Maputo, Mozambico e hanno istituito un partenariato con la scuola locale. Dal 2013 al 2015 l’Istituto ha ospitato un gruppo di studenti americani dall’Istituto Culinario della Toscana, coinvolto in uno scambio culturale con lezioni pratiche. Dal Marzo 2014 a giugno 2015, la scuola ha ospitato 4 gruppi di docenti provenienti da uno scuola professionale in Portogallo, per esperienze di Job Shadowing.
Tornando al Meeting, i partners hanno lavorato con entusiasmo avviando una collaborazione proficua al fine di raggiungere il loro obiettivo: il progetto HIMIS, infatti, è finalizzato all’inclusione di allievi immigrati sia nelle comunità locali di appartenenza che nell’ambiente scolastico attraverso l’interpretazione del patrimonio storico, artistico e ambientale. Attraverso un approccio multi-prospettivista, si intende promuovere la coesione degli allievi e delle comunità locali intorno ad alcuni dei valori fondamentali europei, come il rispetto della dignità della persona, la tolleranza e la non discriminazione (art. 2 Trattato di Lisbona). Importante anche l’apporto degli studenti di sala e accoglienza, che si sono prodigati nel rendere professionale e confortevole il meeting. A fine dei lavori i partners sono ripartiti soddisfatti del lavoro svolto, dell’accoglienza e dell’organizzazione e anche del clima e dei tramonti che hanno ammirato dalla Riviera di ponente.
Congratulazioni al team Apicio, formato dalle Prof.sse M. Barletta, E. De Santis (coordinatrice), R. Rinaldi e G. Rizzello e al personale amministrativo, nelle figure delle Sig.re Luccio e Marracino. L’“Apicio” dimostra ancora una volta di non essere solo un’Istituto di cucina, ma anche di accoglienza, cultura, scambio, impegno e serietà.