LO SPORT ITALICO, RIFORMA E AUTONOMIA (di prossima uscita su SPIRIDON) – Il Governo Conte Bis sta ottenendo la fiducia. Il nuovo Ministro dello Sport e delle Politiche Giovanili, Spadafora, si accinge ad affrontare la diaspora tra CONI e Sport Salute SpA, a gestire quella che adesso appare come una complicata situazione generata con la Legge di Bilancio 2019…
Ma siamo sicuri che sport e politica, in Italia e nel mondo, rappresentino due mondi diversi e distanti ? Siamo certi che la rivendicata autonomia dello sport e la sbandierata competenza dei governi sulla materia siano due facce della stessa medaglia? Che l’olimpismo moderno abbia mai interpretato alla lettera il ruolo di mediatore tra i conflitti più o meno armati, le ideologie e le diseguaglianze di ogni genere ? Ecco, qualche dubbio sarebbe bene nutrirlo e non schierarsi a prescindere. Del resto, basterebbe saper leggere tra le righe quel che c’è sopra ed anche quel che c’è dietro, se non sotto, per capire che noi stessi, protagonisti spesso nostro malgrado di vicende sconcertanti, finiamo per essere vittime, ma anche carnefici dei cittadini terzi, che comunque vengono privati di diritti e opportunità…
Ruggero Alcanterini