Lo strame prodotto dalla pandemia da Coronavirus ha fatto decine di migliaia di vittime nel Bel Paese e centinaia di migliaia in giro per il mondo. Se non fosse accaduto quel che è accaduto, non staremmo a parlare di emergenza sociale , di soccorso in bonus e di Stati Generali dell’Economia, piuttosto che dei Partiti. In questo frangente, la tragica, dolorosa e sofferta scomparsa del filosofo Giulio Giorello, estroverso ateo, dedito allo studio dell’etica tra scienza e politica, libertario senza se e senza ma, autore di “Senza Dio. Del buon uso dell’ateismo”, conferma quella regola che il Principe Antonio de Curtis, anche lui raffinato artista e filosofo, definì in modo ineccepibile con il concetto de ‘a Livella :
… “ Ma chi te cride d’essere, nu ddio?
Ccà dinto,’o vvuo capi, ca simmo eguale?
Muorto si’tu e muorto so’ pur’io;
Ognuno comme a ‘na’ato é tale e quale” …