La vera notizia è quella del probabile Governo Conte-Trump. Infatti, l’endorsement sperticato del Presidente USA per Giuseppe Conte rappresenta l’autentico colpo di scena di queste ore e il segnale orientativo per scelte ed indirizzi futuribili, da Mattarella a Putin, da Grillo a Xi Jinping, da Zingaretti a Casaleggio. Infatti, secondo la valutazione di Trump, la pasta di cui è fatto il Presidente del Consiglio dimissionario
è talentuosa e quel che è capace di fare si è visto nel colpo di sciabola inferto a Salvini nel recente scontro al Senato, catartico per l’esperienza di governo “giallo-verde”, ma anche per tutti o quasi tutti i protagonisti di una stagione politica irripetibile. Per la verità, Donald ha mostrato grandi interessi e simpatie anche per il nuovo leader inglese, come lui ultrabiondo, Boris Johnson, esuberante sparigliatore ed amante del nuoto libero. Dunque, voglio azzardare una previsione, ovvero quella che, tra i litiganti, quello a godere sarà proprio e solo lui, Giuseppe Conte, con tanti saluti a Renzi, Zingaretti, Di Maio, Salvini, Berlusconi, Meloni, Fico, Di Battista, etc., etc. E poi? E poi sarà quel che sarà! Come sempre…
Ruggero Alcanterini