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L’editoriale del Direttore: Alla Faccia di Greta

Ecco che, con una puntualità sconcertante, mentre la svedesina Greta, simbolo della riscossa in difesa di Gaia e della lotta contro ogni forma di degrado ambientale, dà appuntamento all’universo mondo in Piazza del Popolo , dalle parti di Anzio, qualcuno pensa bene a risponderle. Infatti, proprio nella incontrovertibile criticità dell’area storico paesaggistica ambientale interessata all’Oasi Naturalistica di Tor Caldara, un lembo dell’antico delta del Tevere, santuario del Pontiniano, ovvero zona di caccia di colui che fu il Neanderthal del Circeo, ieri, i Carabinieri Forestali hanno bloccato la realizzazione di una stazione di servizio, interferente proprio con la falda acquifera vitale per l’Oasi . Diciamo che rispetto all’orografia ed alla storia, ai vincoli noti non soltanto alle associazioni ed agli addetti ai lavori, l’ultima cosa che si poteva immaginare era quella di una intrapresa simile, posto che ancora non sono finite le polemiche intorno ad un altro progetto, che avrebbe davvero posto una pietra tombale sull’intera area limitrofa a quella residenziale di Cincinnato, sulla Via Ardeatina. Non sta certo a noi rispondere in luogo di chi dovrebbe e dovrà pur farlo, gli organi che dovrebbero aver pur dato autorizzazioni, controllato ed oggi sospeso, ma di certo la sconsolante conclusione è che nulla è al riparo dalla filosofia del puro tornaconto, quella che non prescinde da nulla e da nessuno. Il nostro Giornale, L’Eco del Litorale, che non fa battaglie ideologiche, ma rispetta il dovereassoluto della cronaca, basandosi sul principio che l’informazione deve essere parte sostanziale della crescita culturale della collettività, ha sempre agito con nettezza ed è per questo che la solidarietà espressa dalle diverse parti nei confronti della nostra Linda Di Benedetto ha un senso non meramente convenzionale.

Ruggero Alcanterini

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