Continua la campagna di sensibilizzazione portata avanti dal Presidente della Commissione Ambiente e Sanità Antonio Geracitano, con la quale si è proposto, al Comune di Anzio, di poter inserire nel documento d’identità la volontà espressa sulla donazione degli organi, come da decreto legge. Una campagna iniziata con una interpellanza in Consiglio Comunale sempre dal Consigliere Geracitano diversi mesi fa e che tutt’ora non è stata accolta dall’Amministrazione. Diversi i tentavi di far applicare questa semplice modifica al documento d’identità, nel quale indicare la propria volontà in materia di donazione, come diverse sono stata le iniziative a riguardo create per poter illustrare l’importanza del raggiungimento di questo importante obbiettivo. Dalla Tavola Rotonda, indetta nel 2015 da Antonio Geracitano e coordinata dal nostro direttore Ruggero Alcanterini, con il medico Fabio Ambrosini, Oscar Gresta e Mirella Mannozzi, infermieri del coordinamento trapianti dell’ A.S.L nella quale sono stati illustrati ampiamente i molteplici aspetti in materia di donazione, alla Conferenza “Doniamoci il futuro” a Villa Sarsina aperta al pubblico, sempre in Villa Sarsina tre mesi fa, per sensibilizzare la cittadinanza a riguardo. All’ultima recente conferenza tecnica sull’argomento erano presenti, come in tutte le precedenti occasioni, Il dottor Fabio Ambrosini ed Antonio Geracitano , oltre a Silvia Borelli, dirigente della Anagrafe e Bruno Parente, addetto stampa del comune di Anzio, dove si é deciso di aggiungere all’ ufficio anagrafe un incaricato che si occupi di come ottimizzare a livello burocratico questa nuova variazione nei documenti d’identità. In Italia circa 90.000 persone sono in attesa di trapianto: uno dei maggiori impedimenti alla donazione è la mancanza della dichiarazione di volontà del donatore. Nel mese di luglio, presso l’Ospedale di Anzio, sono state salvate ben cinque vite con l’espianto degli organi da un solodonatore. Allungare la speranza di vita a persone affette da patologie incurabili è un dovere sociale. A breve ci sarà una nuova conferenza di servizi per trattare questo delicato tema.
Linda Di Benedetto