Alla luce di un nuovo parere legale, il tavolo tecnico individua la strada delle convenzioni
Le congregazioni religiose restano a Latina.
L’Amministrazione comunale ha trovato un’ulteriore strada per mantenere la collaborazione con le religiose e per assicurare la loro presenza nelle scuole paritarie comunali. Alla soluzione, rispetto alla quale le congregazioni devono comunque ancora pronunciarsi, si è arrivati dopo ulteriori approfondimenti condivisi con uno studio legale cui sarà affidato l’incarico di produrre gli atti formali relativi alle nuove convenzioni che regoleranno i rapporti tra Comune e congregazioni.
Questa nuova opportunità è stata illustrata ieri mattinata in occasione del secondo incontro del tavolo tecnico istituito per affrontare la questione della gestione delle scuole paritarie con tutti gli attori coinvolti. Anche nella riunione di oggi erano presenti i capigruppo consiliari, una rappresentanza dei genitori dei bambini che frequentano gli asili, il parroco di San Marco e alcune suore delle congregazioni.
«La strada individuata – ha chiosato l’Assessore all’istruzione Antonella Di Muro – acclarata l’impossibilità di attribuire il carattere di infungibilità al servizio erogato, come da nuovo parere legale, è quella della convenzione tra Comune e Congregazioni religiose nell’ambito di un progetto didattico, un indirizzo peraltro già espresso negli atti dello scorso novembre».
Tale soluzione esula dalla selezione del soggetto erogatore all’interno del mercato e quindi esenta dal ricorso alla disciplina del codice degli appalti, come ha spiegato la Segretaria Generale Rosa Iovinella. La convenzione, inoltre, prevederebbe un contributo economico a fronte del servizio erogato e non un compenso ai singoli formatori.
Soddisfazione è stata espressa dai comitati dei genitori e dalla rappresentanza delle congregazioni, così come dai Consiglieri comunali che hanno auspicato per il futuro il medesimo metodo di condivisione.
«Il tavolo aperto a tutti gli attori ha consentito di arrivare ad una soluzione condivisa e ha permesso di puntualizzare la posizione dell’Amministrazione circa la volontà di conservare il rapporto con le congregazioni religiose» ha commentato in chiusura il sindaco Damiano Coletta che ha apprezzato la volontà di riportare il confronto su toni concilianti.