I cittadini hanno il diritto alla sicurezza. Una garanzia che la Regione Lazio ha inteso mettere nero su bianco siglando un accordo con le prefetture e stanziando, allo scopo, un finanziamento di 800 mila euro.
La collaborazione, formalizzata attraverso la sottoscrizione, presso la sede della Prefettura di Roma, del patto “Lazio sicuro”, “rappresenta un nuovo importante tassello dell’impegno della Regione per garantire la sicurezza delle persone e combattere il crimine”, rafforzando di fatto anche l’intesa con le forze dell’ordine, impegnate sul territorio con sempre maggiore frequenza.
Tra le priorità che hanno reso necessario l’intervento dell’amministrazione regionale spiccano la riqualificazione del tessuto urbano, il recupero del degrado ambientale, l’emergenza dovuta al crescente disagio sociale, l’urgenza di avviare una mirata prevenzione e un concreto contrasto alla criminalità comune e organizzata.
L’azione congiunta di più livelli istituzionali si traduce, quindi, in un documento che permetterà di “potenziare e ammodernare gli strumenti di contrasto alla criminalità in favore dei poteri di coordinamento dei prefetti e delle attività delle forze di polizia”, come spiega in una nota l’ente guidato da Nicola Zingaretti, precisando che “le risorse sono così suddivise: 500 mila euro per le province, 125 mila euro per ciascuna, a cui si aggiungono 300 mila euro per Roma per interventi a sostegno delle forze dell’ordine, nuovi mezzi e strumentazioni adeguate”.
Il patto “Lazio sicuro”, studiato e messo a punto insieme alle prefetture, nasce nell’ambito di un sistema di interventi che la Regione ha attuato in questi anni. Come la lotta alla violenza di genere; il contrasto ai reati ambientali e all’abusivismo; il riutilizzo dei beni sequestrati alla criminalità; il bando riservato ai Comuni per dotarsi di strumenti di videosorveglianza e riqualificare le aree degradate (1,6 milioni di euro).
“Oggi la Regione è tornata sana dal punto di vista finanziario” ha detto il presidente Zingaretti, che ha anche annunciato la prossima “assunzione di 100 nuovi addetti del 112 per garantire la sostenibilità” del nuovo patto per la sicurezza.