fbpx

Lazio, Giannini (Lega): Digitalizzazione? Zingaretti spende un patrimonio per carta e penne

“Altro che digitalizzazione, la Regione Lazio ha speso oltre 730 mila euro per carta, cancelleria e stampati, portandosi a casa un altro tra i peggiori rating a livello nazionale, dopo quello della spesa idrica”. Lo scrive in una nota il consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini, commentando i dati diffusi dal report sulla spesa pubblica realizzato dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana, che ha messo nella lente d’ingrandimento le regioni “sprecone” del nostro Paese. “La transizione digitale – prosegue – è una delle mission del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), lo strumento nel quale il governo italiano ha predisposto le riforme necessarie per ottenere i miliardi del Next Generation Eu. Cosa che non sembra essere alla portata del Lazio, dal momento che assieme a Calabria e Sicilia si porta a casa il peggior primato sulla spesa di fogli, gomme e penne. Insomma, al di là dei proclami, la regione di Zingaretti, che non perde occasione per vantarsi in pubblico su quanto sia ‘smart’ la sua amministrazione, invece di puntare su cloud, app, infrastrutture e sportelli digitali, a quanto pare, tiene ancora parecchio in considerazione carta e calamaio, considerando che è passata da una spesa di poco meno di trecentomila euro nel 2018 a scialacquare più del doppio l’anno successivo, cifre alla mano, per l’esattezza, 732.093 euro. E pensare che una regione come la Lombardia, che di abitanti ne ha il doppio dei nostri, alla stessa voce spendeva appena 90mila euro. E’ l’ennesima dimostrazione – conclude Giannini – che il PD dice e promette, ma allo stato dei fatti porta a casa solo figuracce”.

Gestione cookie