Lavoro di pubblica utilità nel Comune di Pomezia come pena alternativa alla detenzione.
Il Sindaco: “Un’opportunità per reintegrarsi lavorando per la comunità”
Sono 6 i progetti avviati da marzo 2014 nel Comune di Pomezia dopo la convenzione stipulata con il Tribunale di Velletri per lavori di pubblica utilità alternativi alla pena detentiva e altri 3 stanno per partire. I cittadini condannati che hanno richiesto di avvalersi della pena detentiva alternativa sono stati impiegati finora presso il cimitero comunale secondo un programma orario e settimanale stabilito dal Tribunale.
“Il Comune di Pomezia ha dato la possibilità a questi cittadini di rimettersi in carreggiata lavorando per la comunità – dichiara il Sindaco Fabio Fucci – Dare l’occasione a chi commette reati minori di intraprendere un percorso di recupero e reinserimento in società è importante, sia per la persona che per la comunità stessa. E’ nostra intenzione rinnovare la convenzione con il Tribunale aumentando il numero di persone da impiegare, indirizzandoli a servizi di pulizia delle strade e dei giardini”.
La convenzione infatti, stipulata tra il Comune di Pomezia ed il Tribunale di Velletri in data 21/03/2014, ha durata 3 anni e prevede un massimo di due condannati alla pena del lavoro di pubblica utilità, di prestare contemporaneamente la loro attività non retribuita in favore della collettività del Comune di Pomezia, nelle seguente prestazioni:
– pulizia e manutenzione delle strade;
– pulizia e manutenzione degli edifici, aree verdi e più in generale del patrimonio comunale in qualità di operaio con eventuale specializzazione da muratore, elettricista, imbianchino, idraulico e di giardiniere;
– prestazioni di lavoro per finalità di protezione civile, anche mediante soccorso alla popolazione in caso di calamità naturale;
– attività di prevenzione al randagismo;
– pulizia delle aree cimiteriali;
– servizio idrico integrato con compiti di monitoraggio delle vasche di accumulo, pulizie delle aree delle vasche e sorgenti e riparazione delle tubature.