“Lo avevamo sostenuto da tempo e ora il voto in Campidoglio lo ha confermato: lo storico fosso delle Tre Fontane, tra via di Grottaperfetta e via Ballarin esiste e va salvaguardato. E il 21 settembre 26 consiglieri di Roma Capitale – la totalità dei presenti in Aula Giulio Cesare – lo hanno ribadito approvando una mozione presentata da Stefano Fassina e da tempo sollecitata dai cittadini e dalla campagna mediatica che AssoTutela ha promosso”. Lo dichiara il presidente dell’associazione Assotutela, Michel Emi Maritato che spiega: “Sull’area, che gode di tutti i vincoli e le tutele previste dal ‘Codice dei Beni culturali’ – decreto legislativo 42 del 2004, insistono vincoli paesaggistici e idrogeologici ma da quando quei 22 ettari sono diventati terreno di conquista del consorzio di costruttori ‘Grottaperfetta’, che racchiude i più importanti ‘edificatori’ di Roma, si è temuto per la sorte del corso d’acqua, la cui presenza è attestata da copiosa documentazione di vari enti competenti, da filmati, foto, testimonianze ma pervicacemente negata dai vari imprenditori Mezzaroma, Farina, Rebecchini, Marronaro. Su quella porzione di terreno, si vorrebbero ricavare gli standard urbanistici per completare un mostruoso quartiere di 32 palazzi ma ora l’atto dell’assemblea capitolina democraticamente eletta, mette in discussione l’acquiescenza dimostrata dalla giunta Raggi verso la più imponente edificazione prevista dentro il Gra”, chiosa il presidente.