fbpx Vai al contenuto
L'Eco Del Litorale
  • Spettacolo
  • Gossip
  • Attualità
  • Lifestyle

Latina, Trans cacciati da una spaghetteria: «A voi trans non vi vogliamo». La proprietaria fornisce una versione dei fatti diversa

14 Dicembre 202012 Agosto 2017 di redazione

Una donna trans romana, M.L. di 40 anni e la sua amica vengono prima avvicinate dalla cameriera che ha da ridire sul loro abbigliamento e sul fatto che avessero un cane. Poi si avvicina la proprietaria e le due vengono cacciate in malo modo. Sull’accaduto M.L. ha presentato denuncia ai carabinieri. E’ successo in una spaghetteria in zona Foce Verde a Latina.

L’episodio è stato reso noto dal MIT – Movimento Indentità Trans tramite un post sui social network:

«Vi raccontiamo la storia di Massimina cacciata da un ristorante a Latina Mare perché trans – scrive il movimento – Dapprima invitata a uscire perché vestite in modo non consono, portava un pareo che le copriva tutto il corpo. Ma quando fa notare che molta gente stava pranzando in bikini o a torso nudo, allora emerge la vera motivazione».

«Sei uomo, donna , o frocio? Qui non vi vogliamo né dentro né fuori. Vai via, vai al bordello» sono queste le frasi incriminate dal movimento e rese pubbliche tramite facebook.

«Massimina non si è arresa a questa inaccettabile discriminazione e ha chiamato le forze di Polizia e il MIT – concludono dal movimento – I nostri legali agiranno per tutelare la sua dignità e contro la discriminazione che ha subito. Il Mit fornisce supporto legale a tutte le persone T* che vivono o hanno vissuto esperienze di violenza transfobica».

La proprietaria della spaghetteria, contattata dal Messaggero, ha fornito una versione dei fatti diversa, soffermandosi sull’abbigliamento inadeguato delle clienti, additato come reale motivo della lite, e rendendo noto di aver sporto denuncia alla Polizia: «Non si entra in un locale a petto nudo, mi spiace ma non mettono regole a casa mia. Sono stata contestata in malo modo, non c’entra nulla la questione sessuale».

«Quella del 2017 – dichiara Cathy La Torre, avvocata bolognese, attivista Lgbt e membro della segreteria nazionale di Sinistra Italiana– è l’estate che verrà ricordata come quella in cui esercizi commerciali, strutture ricettive, fanno la lista di chi non può entrare: gay, lesbiche, trans, neri, bambini. Una discriminazione culturale inaccettabile che combatteremo in ogni sede possibile».

 

Articoli recenti

gomme
Gomme larghe o strette per l’inverno: come scegliere secondo Euroimport
bullismo
Insieme contro il bullismo: all’Aurum di Pescara una giornata dedicata a prevenzione e consapevolezza
Pneumatici 4 stagioni
Pneumatici 4 stagioni: 5 consigli per la scelta
ROI e trasparenza: la promessa di QUEST SRL di LUCA FONTANELLI
HONOR
Cosa rende le offerte HONOR Black Friday così vantaggiose?
Chi siamo - Redazione - Privacy Policy - Disclaimer
L'eco del Litorale di Ecopallets Net S.r.l. - Via Ardeatina KM 22,800, 00071 - Pomezia (Roma) - P.Iva 13602941000
L'eco del litorale non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001
Gestione cookie