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Latina, si fingeva poliziotto e rapinava ignari cittadini: arrestato 27enne

Ieri mattina, personale della Squadra Mobile ha rintracciato e successivamente sottoposto a fermo di indiziato di delitto DI SILVIO Carmine, classe ’90, di Latina.
Le indagini sono state avviate immediatamente dopo le segnalazioni dirapine avvenute dalla metà di luglio fino ai primi giorni di agosto, anche in danno di minori, da parte di un soggetto che si qualificava per un appartenente alla Polizia di Stato.
In particolare, il finto poliziotto, dopo aver fermato la vittima di turno, eseguiva attività tipiche della polizia giudiziaria e poi, con stratagemmi, minacce e violenze varie, si faceva consegnare tutti gli effetti personali, dileguandosi subito dopo.
Le attività di analisi delle dichiarazioni rese dai malcapitati, che nella circostanza fornivano una precisa descrizione dell’individuo che aveva sottratto i loro averi, ed il contesto ambientale in cui erano stati eseguiti gli irreali controlli di polizia, consentivano di raccogliere precisi elementi indiziari secondo cui il presunto autore di tali crimini potesse identificarsi proprio in DI SILVIO Carmine.
Già da alcuni giorni, pertanto, erano stati predisposti mirati servizi volti al rintraccio del medesimo, al fine di verificare la sua esatta posizione in ordine agli episodi denunciati; attività che consentivano di rintracciarlo questa mattina mentre si stava recando presso l’abitazione di un familiare.
Nel frattempo, 5 persone che erano state depredate dal falso poliziotto, confermavano che l’autore dei delitti era da individuarsi proprio nella persona del citato DI SILVIO Carmine, il quale nella circostanza si qualificava come appartenente alla “Polizia in borghese”.
DI SILVIO Carmine è figlio del più noto Antonio detto “Cavallo”, elementodi spicco dell’omonimo clan criminale di rom stanziali nel quartieri Campo Boario di Latina.
Il fermato, condotto presso gli uffici della Questura, dopo le formalità dirito, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per i reati di rapina aggravata continuata e sostituzione di persona e associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

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