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Investito pedone a Latina, giustizia ottenuta dai familiari

Pedone investito a Latina nel 2013 muore sul colpo e oggi i famigliari che non si sono mai arresi hanno ottenuto il risarcimento dei danni grazie all’aiuto dello Studio Legale Ezio Bonanni.

Nel 2013 il sig. Parpinel Riccardo è stato investito mentre passeggiava per una strada di Latina, l’impatto è stato tanto forte da determinarne il decesso sul colpo, la dinamica è sempre la stessa, uguale alle tante storie che siamo ormai abituati ad ascoltare al tg, un pedone investito e un carnefice alla guida.

I familiari della vittima hanno denunciato all’epoca l’uomo che era alla guida del veicolo, il sig. F.M. ma in un primo momento l’imputato è stato prosciolto in sede penale dal Tribunale.

Questo non ha abbattuto vedova e dei figli del pedone deceduto, così hanno deciso di rivolgersi allo studio legale Ezio Bonanni per ottenere giustizia e riuscire a far rispettare l’anima del sig. Parpinel.

L’avv. Ezio Bonanni , presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto e l’avv. Loredana La Penna hanno impugnato la sentenza del Tribunale civile e hanno ottenuto dalla Corte di Appello di Roma la riforma della sentenza di I°. Il Sig. F. M. e la S.p.A. Groupama sono stati condannati al risarcimento dei danni subiti dalla vittima e dai suoi famigliari, una cifra di circa €300.000,00.

Il risarcimento economico non servirà a colmare la perdita di un padre e un marito esemplare come lo era Riccardo Parpinel, ma la soddisfazione di aver ottenuto questo tanto atteso risultato aiuterà i familiari della vittima a credere ancora nella giustizia italiana.

Alla luce di questa sentenza l’Avv. Ezio Bonanni, codifensore dei famigliari della vittima, ha dichiarato :

«Parpinel Riccardo era stato ucciso due volte, quando il Tribunale di Latina si era pronunciato in sede penale dichiarando il proscioglimento dell’imputato e poi in sede civile con il rigetto della domanda risarcitoria. Finalmente la Corte di Appello di Roma ha reso giustizia a Parpinel Riccardo, anche se il risarcimento dei danni non gli restituirà la vita che gli è stata strappata in modo così drammatico».

Purtroppo basta guardarci intorno per renderci conto che episodi come questi non sono casi sporadici, sono sempre più frequenti incidenti autostradali e soprattutto il tasso di mortalità stradale è in continuo aumento.

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