L’Assessore Di Muro riunisce allo stesso tavolo operatori del settore e scuole per avviare un’azione di promozione coordinata e congiunta
Editori, librai, associazioni del terzo settore e rappresentanti delle scuole di ogni ordine e grado sono stati invitati dall’Assessore alla Cultura e all’Istruzione Antonella Di Muro alla prima assemblea pubblica per definire il Patto per la lettura. L’incontro è fissato per giovedì 28 giugno alle 15.00 presso la biblioteca comunale Manuzio.
Dopo la conferma del titolo di “Città che legge”, forte della collaborazione in rete nata tra i Servizi Culturali e gli istituti scolastici del territorio, l’Assessorato spinge per la promozione della lettura puntando sulla sinergia con le realtà culturali che operano sul territorio e chiamandole a raccolta in un incontro che vuole essere un’occasione per conoscersi e mettere sul tavolo una serie di obiettivi da perseguire insieme. «La necessità di realizzare un Patto per la lettura – spiega Di Muro – nasce per rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa, riconoscendo il diritto di leggere come fondamentale per tutti i cittadini. Il Patto, lo dice la parola stessa, si fonda su un’alleanza fra tutti i soggetti che vedono nella lettura una risorsa strategica ed è aperto alla partecipazione di chi condivide l’idea che leggere sia un valore su cui investire per la crescita della nostra città. L’intenzione è di costruire e proporre nuovi servizi culturali in rete finalizzati ad avvicinare alla lettura chi non legge e a rafforzare le pratiche di lettura nelle persone che con i libri hanno un rapporto sporadico, per allargare la base dei lettori abituali. Inoltre – conclude l’Assessore – adottare il Patto può essere utile a creare coesione sociale, a promuovere la conoscenza dei luoghi della lettura e delle professioni del libro, a moltiplicare le occasioni di scambio e contatto. L’invito a partecipare è rivolto in prima istanza a chiunque creda che la lettura apra la mente, orizzonti nuovi, sia una delle chiavi per diventare cittadini del mondo»