Gli indagati dell’operazione “Alba Pontina” rimangono in carcere. Gli uomini delle squadre Mobili di Latina e Roma e del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, hanno notificato un nuovo provvedimento del Gip di Roma che, su richiesta della DDA Capitolina, conferma le accuse nei confronti degli appartenenti al clan DI SILVIO, eliminando le lacune della motivazione della prima ordinanza , che avevano portato il Tribunale per il riesame ad annullare le misure cautelari eseguire il 12 Giugno scorso. L’impianto accusatorio rimane identico e va dall’associazione di stampo mafioso all’estorsione fino al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Rimangono valide anche le imputazioni per la fittizia intestazione di beni e riciclaggio.