Sulla vicenda del bando per il servizio di ritiro dei panni usati, indetto da Abc Latina, o meglio sulla polemica sollevata dal consigliere Andrea Marchiella circa l’accesso agli atti, riceviamo e pubblichiamo una nota del presidente dell’azienda speciale Demetrio De Stefano.
“Mi trovo costretto ad intervenire su una polemica che vede coinvolta ABC in quanto soggetto promotore, ancorché non titolare, della gara per l’affidamento del servizio di raccolta degli abiti usati nel Comune di Latina. In particolare sembrerebbe esserci una volontà o resistenza da parte nostra e/o degli uffici comunali a trasmettere atti, documentazioni e informazioni ad alcuni consiglieri comunali. Per correttezza espongo i fatti, documentati, senza quindi poter essere smentito:
– in data 10 Agosto 2018 il Consigliere Marchiella presenta un accesso agli atti ad ABC chiedendo le lettere di invito inviate ai partecipanti e le relative domande di partecipazione alla di cui sopra
– in data 13 Agosto 2018 lo stesso consigliere depositava un esposto alla Procura della Repubblica denunciando una serie di presunte irregolarità formali e di procedura.
– in data 10 Settembre 2018 ABC riscontra la nota di accesso agli atti trasmettendo le lettere d’invito e sottolineando, comunque, che essendo i lavori della commissione in corso si rimandava l’invio di ulteriore documentazione alla chiusura della stessa.
Con la stessa nota si rispondeva ai rilievi che il consigliere aveva denunciato nel suo esposto in Procura con l’intento di chiarire le modalità e i contenuti della procedura seguita.
– in data 20 Settembre 2018 il Consigliere Marchiella replicava alla nota di ABC solo nei termini del ricorso.
– il 30 dello stesso mese, al termine dei lavori della commissione, si riscontrava ulteriormente la nota del Consigliere trasmettendo tutti i dati dallo stesso richiesti.
– il 14 Ottobre 2018 il Consigliere inviava una nuova nota con la quale commentava l’esito della procedura di gara ed i risultati della stessa senza peraltro avanzare altre richieste di documenti.
Questo è l’excursus dei fatti.
Per completezza di informazione, e solo per chiarezza nonché per sgombrare il campo da polemiche strumentali si informa che, ad oggi, tre ditte partecipanti hanno fatto accesso agli atti di gara e che gli stessi sono stati trasmessi nella loro integrità. Questo per dimostrare che non si vuole e peraltro non si può celare alcunché in quanto le procedure sono svolte in assoluta trasparenza. Sperando di essere stati chiari ed esaustivi si rimane a disposizione per qualsivoglia altra informazione o approfondimento”.
Lo dichiara in una nota Demetrio De Stefano.