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Latina, 51enne anziate arrestato per detenzione di sostanza stupefacente

La Squadra Mobile esegue un arresto in flagranza di reato per detenzione di sostanza stupefacente e di una pistola illegalmente detenuta e documento d’identità falso

Prosegue l’attività d’impatto della Squadra Mobile di Latina volta ad arginare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei conseguenti reati che costituiscono il corollario di tale annoso fenomeno, ossia furti e rapine connesse con le continue esigenze di denaro da parte di assuntori e spacciatori.
In tale ambito, questa Squadra Mobile – 3^ Sezione Reati contro il Patrimonio e P.A., nella mattinata odierna, avviava un’attività info/investigativa, che conduceva sulle tracce di tale FERRARI Gian Luca, di anni 51, noto agli archivi di Polizia per i suoi precedenti inerenti gli stupefacenti, residente nel comune di Anzio, con legami illeciti in questa Provincia.
La perquisizione domiciliare, che conseguiva al suo rintraccio, consentiva di recuperare il kit del perfetto malvivente, all’interno della villetta con tanto di piscina dove era domiciliato, sita nel comune di Ardea, indirizzo diverso a quello di residenza.
A tale indirizzo gli investigatori sono giunti grazie ad una sapiente attività di pedinamento, che veniva ripagata con il sequestro di circa 100 grammi di cocaina, trovata assieme alla somma di 650 euro, materiale dedicato al confezionamento in dosi di detta sostanza, nonché di un revolver Smith & Wesson cal. .357 carico e pronto all’uso, rinvenendo inoltre una carta d’identità riportante i dati di una terza persona, ma con apposta la fotografia di FERRARI Gianluca; da una più approfondita verifica, detto documento risultava poi essere falso in quanto il nominativo era inesistente.
Il prevenuto pertanto, veniva tratto in arresto per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina e ristretto presso la casa circondariale di Velletri in attesa del processo, così come disposto dalla dr.ssa Fraddosio, Sostituto Procuratore presso il Tribunale dei castelli romani, territorialmente competente.
Sono in corso accertamenti finalizzati a fare luce su cosa ci fosse dietro tale dotazione, che va oltre quella ordinaria del classico spacciatore.

 

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