Niente Serie A per la Virtus Roma. Non esistono più le condizioni economiche per partecipare al prossimo campionato di Serie A (nonostante il club avesse ottemperato a tutti gli adempimenti necessari), la società capitolina chiederà alla Fip di poter prendere parte alla A-2, in una specie di autoretrocessione. A renderlo noto è un comunicato della stessa Virtus Roma pubblicato sul sito ufficiale in giornata:
L’Acea Virtus Roma, massima espressione del basket della Capitale, richiederà nelle prossime ore alla FIP l’iscrizione al campionato di A2, puntando su un programma di rilancio che coinvolga concretamente il mondo giovanile intorno alla pratica della pallacanestro. La nuova squadra dedicherà grande attenzione alla crescita e alla valorizzazione di giovani talenti sportivi e punterà ad aumentare ulteriormente il radicamento del club nella città di Roma, anche facendosi parte attiva nella realizzazione di progetti di carattere formativo e sociale, a livello sportivo e con il coinvolgimento delle scuole. E’ questo lo spirito che animerà la squadra durante la prossima stagione, la quale lavorerà con grande entusiasmo per rilanciare in modo strutturale il basket a Roma, anche lavorando alla creazione di “Casa Virtus“. Il nuovo progetto potrà contare sull’appoggio di sponsor storici come Lamaro Appalti e Acea Spa. Quest’ultima, in particolare, ha voluto confermare il proprio supporto proprio per rendere possibile l’avvio di iniziative che vedano nel basket un volano di coinvolgimento di giovani sportivi e appassionati della pallacanestro.
Massimiliano Gobbi