fbpx

LA STRADA VERSO OLYMPIA

La Strada verso Olympia, il documentario che racconta la storia di Eleonora Riggi (che convive dalla nascita con una disabilità motoria) e le difficoltà incontrate e le gioie provate nel viaggio che l’ha portata a Parigi per realizzare il sogno di vedere il concerto dei Pooh, la sua band preferita e tanto amata, al mitico Teatro Olympia, dopo un periodo di coma e un lungo ricovero in rianimazione a seguito di una gravissima polmonite, sarà nuovamente proiettato a Nettuno, all’Oratorio della Parrocchia Santa Barbara, sabato 25 luglio 2015 alle ore 21,30.

Ma…cosa significa viaggiare in Europa, nel 2015, per le persone con disabilità? Perché è ancora così complicato e costoso fare quello che a tutti, invece, pare la normale quotidianità come spostarsi o divertirsi? Cosa serve per realizzare il sogno di una vita e assistere al concerto della propria band preferita? E come fare a realizzarlo partendo da zero euro di budget? Il documentario sperimentale di tre giovani registi indipendenti Claudia Di Lascia, Michele Bizzi e Federico Monti, con la collaborazione di Marco Pozzi, interamente finanziato attraverso il crowdfunding, racconta proprio questo. “Ma la storia straordinaria di Eleonora non si limita al documentario-testimonianza. Anzi. La sua forza è anche e soprattutto nel modo in cui si è potuti arrivare a tutto questo. – racconta Nicola Palmarini, ideatore e organizzatore del progetto e grande amico di Eleonora Riggi – Un viaggio e un documentario nati come una sfida e che si sono potuti realizzare grazie alla forza della Rete. Il crowdfunding, appunto, che nella sua essenzialità permette di convogliare su un progetto social le infinite risorse del popolo del Web. Risorse economiche ma non solo: perché per percorrere “La strada verso Olympia” è servito anche molto altro. La spinta emotiva e la carica di chi, senza conoscerti personalmente, crede in quello che fai è un motore che aiuta a superare anche gli ostacoli più impervi”.

La strada verso Olympia racconta il percorso che attraversiamo ogni giorno per superare ostacoli e debolezze, è il viaggio di ritorno alla vita dopo giorni di buio, è la speranza di riuscire a godere di ogni attimo della propria esistenza, senza perdere mai la capacità di alzare lo sguardo verso gli altri; la testimonianza di come l’intesa e la passione di tante persone che si uniscono per raggiungere un obiettivo comune possa rendere realizzabili sogni apparentemente impossibili.

Da sottolineare la bravura di Michele Bizzi, Claudia Di Lascia e Federico Monti, che si sono resi disponibili con grande entusiasmo: “Noi abbiamo documentato un percorso umano – dice Claudia Di Lascia che è anche produttore esecutivo del film– e la geografia c’entra poco se non per sottolineare quanto le distanze fisiche esistano e siano ancora, come in questo caso, enormi. Ecco perché si è scelto di farlo camera alla mano, vicini alle emozioni, alle paure ma anche alla meraviglia della scoperta dell’inatteso, fino all’incontro con i Pooh nel mito del teatro Olympia di Parigi. Lì tutta l’energia si è fatta scintilla e le braccia di Eleonora, fino ad allora prive di forza, si sono alzate al cielo”.

Il docufilm ha avuto un’ottima accoglienza di pubblico e di critica nelle diverse città italiane in cui è stato presentato.

“Tra le tante, ricordo con molto piacere la presentazione a Benevento – afferma Eleonora Riggi – organizzata dalla Fondazione Vincenzo Castaldo, che con la storia di questo mio viaggio ha voluto inaugurare la propria attività in favore della crescita sociale e culturale dei giovani, e quella fatta all’Università Bocconi di Milano voluta dagli studenti del B.E.St. (Bocconi Equal Students n.d.r.), un’Associazione studentesca che promuove l’uguaglianza e il rispetto di tutti gli studenti presenti nell’Ateneo milanese a prescindere dall’identità di genere, di orientamento sessuale, di abilità, di etnia, religione e cultura”.

“Sono felice per questa nuova proiezione a Nettuno – conclude Eleonora – voluta per accontentare le richieste delle tante persone che ne hanno sentito parlare da coloro che sono venuti a vedere il docufilm la prima volta. Il passaparola è stato più efficace della più capillare delle pubblicità che avremmo potuto organizzare. Segno che l’affermazione del diritto al viaggio anche per le persone con disabilità, il “sacro fuoco” della mia forte passione per i Pooh e, non per ultimi, i valori dell’amicizia e della solidarietà vera sono stati ben recepiti e hanno dato spunti di riflessione e suscitato entusiasmo ai miei concittadini. E di questo non possiamo che esserne contenti”.

Per maggiori informazioni:

Sito: http://it.ulule.com/olympia/

Gestione cookie