fbpx

LA SAGA DEI LIBRI

28 LUGLIO 2016
La notizia del giorno è che gli editori hanno deciso a maggioranza di trasferirsi da Torino Lingotto a Milano Fiera Rho con la loro kermesse annuale, dedicata al libro e dintorni. Credo che il tema del libro sia davvero troppo importante per diventare una disputa tra città, amministratori pubblici e politici. Piuttosto dovremmo porci seriamente il problema di come divulgare adeguatamente le opere letterarie di oggi, come quelle di ieri. In realtà, la storia è vecchia, ma le problematiche sono nuove e diverse, legate alla modernizzazione dei sistemi di lettura. Credo ad esempio che il mondo letterario andrebbe bonificato da un eccesso di premi e riconoscimenti a beneficio della qualità, che a mio avviso non può prescindere dalla capacità di emozionare il lettore. lo scrittore deve recuperare un ruolo guida, esemplificativo di un modo d’essere, attraverso i suoi scritti, ma anche le vicende personali. Per capirci, senza nulla togliere agli immortali come Virgilio, Dante, Shakespeare… penso a Emilio Salgari o Ernest Hemingway, due interpreti così forti dei sentimenti umani da farsene carico sino all’estremo, suicidi per scelta, sostituendo la penna con pugnale e fucile. Penso a Saloni dove si possano incontrare direttamente o virtualmente gli autori di opere senza tempo, confrontarsi ed approfondire storia e pensieri, contestualizzandoli. Penso alla necessità di rendere giustizia e merito ad autori sfruttati o arricchiti dagli editori, ma mediatori insuperabili dell’umano pensiero, alla necessità di considerare il libro come un contenitore di contenuti, di un’opera composita, dove la copertina, le illustrazioni, la rilegatura, il numero delle copie, le dediche, sono soltanto alcune di una miriade di variabili possibili. Insomma viva il libro e i suoi tanti saloni possibili, a cominciale dalle biblioteche pubbliche e private, che dovrebbero aumentare di numero e divenire luoghi dinamici, elettivi del sociale, dove incontrarsi, pensare, conoscersi, creare, scrutare il futuro, consapevoli del passato, sempre affamati di conoscenza…
Gestione cookie