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La risposta di Luciano Bruschini a seguito della nota di stampa congiunta Grilli di Anzio e Sinistra Italiana Anzio



Il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini sulla Sala Consiliare: “I portatori di onestà, legalità ed altro chiedono una sala pubblica, pagata da tutti i cittadini, per incontri a carattere politico; ad Anzio non era mai accaduto”

Il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, interviene per alcune opportune precisazioni rispetto all’utilizzo della Casa dei Cittadini – Villa Corsini Sarsina:

“La Sala Consiliare di Villa Sarsina, ad eccezione dei confronti bipartisan per l’ultimo referendum, volutamente non è mai stata concessa a soggetti politici. Mi sorprende che portatori di onestà, legalità ed altro, chiedano di utilizzare una sala pubblica, tra l’altro in un giorno di chiusura, pagata da tutti i cittadini di Anzio. Sono libero di rilasciare interviste a chi ne fa regolare richiesta e di esprimere, liberamente, il mio pensiero. Visto che, secondo alcuni, ci sarebbe un problema di legalità sul nostro esteso litorale invito, gli interessati, a fare richiesta in altri Comuni oppure ad utilizzare altri spazi per iniziative di carattere politico. La mia storia politica, con tre mandati da Sindaco senza mai avere avuto alcuna problematica di natura giudiziaria, è sotto gli occhi della cittadinanza; tutti sanno bene che, nell’esercizio delle mie funzioni, sono sempre stato il garante della libertà di pensiero di tutti ed ho sempre tutelato la minoranza prima che la mia stessa maggioranza”.

( u.comunicazione comune di Anzio )

 

nota stampa congiunta Grilli di Anzio e Sinistra Italiana Anzio

Abbiamo chiesto l’utilizzo della sala consiliare per un convegno sulla legalità. Ci è stata negata senza ulteriori spiegazioni. Dodici ore prima di ricevere il diniego, apprendiamo da un post di facebook di un blogger locale che il sindaco ci avrebbe rifiutato la sala usando queste parole: “la facessero a Nettuno la legalità”.
Oltre questa incomprensibile modalità per cui il sindaco informa pubblicamente qualcuno di una decisione che ci riguarda molte ore prima di comunicarcelo, emerge come le strutture pubbliche, che sono di tutti i cittadini, vengano poi negate a seconda delle simpatie politiche del sindaco, ma soprattutto che in questa città è vietato parlare di legalità e si invita ad andarlo a fare altrove.

Nonostante questa antidemocratica posizione,non consona ad un sindaco di tutti, porteremo comunque avanti il nostro progetto e lo faremo ad Anzio, che mai come ora ha bisogno di riscoprire il significato del termine LEGALITA’

Meetup “Grilli di Anzio”

Sinistra Italiana sezione di Anzio

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