Abbiamo contattato il sindaco di Anzio Candido De Angelis, in merito al provvedimento disciplinare notificato all’ispettore capo della polizia locale Maria Cupelli.
De Angelis stigmatizza l’accaduto e dichiara:
“Esonerare la Cupelli, dalle norme che disciplinano i dipendenti comunali, sarebbe una prassi veramente irrituale.
L’ispettore della polizia locale, è membro del direttivo del Pd e sindacalista, ma non è stata l’unico dipendente a cui è stato notificato questo genere di provvedimenti, per i quali non sono finiti sui giornali. Ripartire dalle regole vale per tutti. Forse questo clamore mediatico è dovuto alla sua posizione politica. Ci sono delle regole che vanno rispettate. Un dipendente comunale dovrebbe usare la riservatezza, per tutelare il buon nome dell’ente per cui lavora. Inoltre non sono io che decido questo genere di procedure per il personale. Dispiace solo, che una persona abbia utilizzato il proprio ruolo sindacale e politico per esprimere il proprio dissenso, ed ottenere solidarietà e visibilità sui mezzi d’informazione. In pratica molto rumore per nulla.”