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La responsabilità delle aziende private per danni all’erario e le insidie della pubblicità

Il presidente aggiunto nazionale della Corte dei Conti, Tommaso Miele, è intervenuto nel corso dell’ultima lezione del master per professionisti ed aziende organizzato da Luiss Business School in collaborazione con Codacons e Antitrust. “Le Corti dei conti costituiscono un presidio di legalità per il cittadino e svolgono una funzione di controllo della spesa pubblica, quindi sono un presidio di democrazia la loro funzione è scomoda – ha spiegato Miele nel corso della lezione – Dal 2020 con il Governo Conte è stata limitata la responsabilità di chi gestisce le risorse pubbliche poiché è stata eliminata la colpa grave: è stata abbassata quindi la soglia di attenzione proprio quando l’Europa ci aveva chiesto di alzarla in previsione dell’utilizzo delle risorse del PNRR. È importante ricordare al cittadino che può denunciare lo sperpero di risorse pubbliche alle procura regionali presso la Corte dei Conti, in base all’articolo 28 della Costituzione: la responsabilità cadrà sul funzionario pubblico che ha causato il danno; questo però è un passaggio molto delicato perché la procura si muoverà solo quando il danno sarà attuale” – ha spiegato Miele.

Nell’ambito del master anche l’intervento del professore Vincenzo Mastronardi, noto psichiatra in campo internazionale, che ha dato la possibilità ai partecipanti al corso di comprendere come la comunicazione non verbale occupi il 65% della comunicazione umana, ragion per cui occorrono presidi di legalità, in parte già esistenti, per controllare e porre degli ostacoli a pubblicità ingannevoli che nascondono messaggi subliminali molto spesso pericolosi nei confronti dei cittadini, soprattutto dei minori.

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