Il Comitato per il Monumento al Pescatore, a fronte dell’iniziativa presa da una nostra concittadina di firmare una petizione a difesa dell’asportazione dell’ulivo nell’area di Largo Bragaglia, luogo la cui scelta è stata indicata dal Comune e condivisa dal comitato stesso per porvi l’opera in onore dei pescatori, ritiene opportuno fare chiarezza anticipando alcuni contenuti che sarebbero stati divulgati nei prossimi giorni da un nostro comunicato ufficiale.
Innanzitutto ci teniamo ad anticipare che, come da accordi con l’Amministrazione Comunale, tutta l’area intorno al punto in cui verrà collocata la statua sarà valorizzata con la piantumazione di alcune palme pregiatissime ed altre piante, nonché si provvederà alla potatura e la cura di tutte quelle presenti nell’area, alla verniciatura del muro di fondo del Largo, alla realizzazione di un impianto di illuminazione che valorizzi e renda fruibile il monumento nelle ore notturne, alla pulizia dei mattoncini di argilla dalle scritte apportate dai ragazzi e all’integrazione di mattoni dove sarà necessario.
Facciamo presente che il prossimo posizionamento del Monumento al Pescatore di Anzio nella fioriera centrale della piazza è preceduto dalla costatazione, da parte dell’Ufficio Ambiente, di morte dell’albero che qui era piantato e che tra l’altro in molti punti era visibilmente fradicio e pericolante.
Ci teniamo a evidenziare, convinti che ciò sia anche più importante dell’onore nostro di essere riusciti nell’impresa di realizzare un’opera unica ed eterna per la nostra città, che questo sito indicato per il Monumento è frequentato da giovani, che qui si incontrano e vivono parte delle loro giornate, ed è per noi tutti motivo di orgoglio realizzare per loro un luogo bello e ricco di un pezzo di storia importante delle presenti e passate generazioni, che arricchirà profondamente le loro tenere membra.
Abbiamo puntato in alto, verso il futuro della nostra Città realizzando tutto con cura, sensibilità e con il grande aiuto di moltissime famiglie ed imprese di Anzio.