Venerdì 16 settembre è uscito il tanto atteso cofanetto di Orietta Berti: La mia vita è un film: 55 anni ++ di musica, con cui Orietta celebra i suoi 57 anni di carriera con 130 brani. I due “++”, ispirati dall’amico Achille Lauro (con la sua Latte+) e rigorosamente di colore rosa, vogliono identificare gli ultimi due anni che, prima con la pandemia poi con la guerra hanno ritardato l’uscita di questo progetto: “Dai brutti momenti possono nascere grandi cose”, afferma Orietta.
In più la cover del cofanetto, ideata dal designer Nero blk (alias Andrea Antonucci), vuole rendere omaggio a Orietta (ritratta come la regina Anna D’Asburgo nella pittura del 1622 di Pieter Paul Rubens) e a quell’atmosfera di graphic-art ideata per la cover di “Mille” (Fedez, Achille Lauro, Orietta Berti) dall’artista Francesco Vezzoli.
La partecipazione al Festival con le simpatiche gaffe, ha fatto conoscere e amare ad un pubblico ancora più grande un’Orietta “universale”; Mille, Luna Piena, Amazzonia e in ultimo il fortunato tour estivo celebrano la chiusura di due anni intensi, pieni di emozioni e aprono un nuovo ciclo con la prossima stagione in arrivo. È la chiusura di un cerchio.
“Nel mio libro biografico Rizzoli e nei vari progetti che ho sviluppato in questi due anni ho raccontato la vita, con i suoi alti e bassi. L’importante è avere sempre la forza e la volontà di venirne fuori con ottimismo e con la positività che ci deve accompagnare ogni giorno”, afferma Orietta.
Il cofanetto è quella ciliegina sulla torta di un fortunato progetto artistico nato inaspettatamente con il Festival di Sanremo 2021 quando Orietta avrebbe dovuto festeggiare i suoi 55 anni di carriera.
“Oggi, con questo cofanetto regalo al mio pubblico la mia vita. La vita di tutti noi è un film. Siamo unici e irripetibili. Ognuno di noi ha una vita straordinaria, fatta di emozioni, alti e bassi. Il mio invito è quello di imparare a renderci conto delle fortune che abbiamo. – Prosegue – Ero una semplice ragazzina di provincia, con il papà scomparso prematuramente: non ero nessuno. Nel tempo, con l’intuizione del grande Giorgio Calabrese, con un po’ di fortuna, grazie alle mie doti e alla mia dedizione, la vita mi ha premiato, sul lavoro e con una famiglia e un marito straordinari. Oggi più che mai mi rendo conto della bellezza della mia vita che ancor oggi conduco nella sua straordinaria normalità”.
Il Cofanetto, distribuito in fisico da Self Distribuzione e in digitale da Believe Digital Music Italia si compone di sei cd:
I primi quattro cd contengono l’antologia discografica di Orietta: la sua carriera dei primi cinquant’anni festeggiati nel 2015.
Il quinto cd, è la novità, intitolato “Intervallo-featuring” contiene le chicche per i fans e gli ammiratori, compresi i giovani che si sono avvicinati a lei individuandola come un riferimento intergenerazionale anche nei social networks. Il cd contiene alcune rare sigle televisive concesse dalla Cinevox (tra cui due sigle di Domenica In), e tanti duetti, tra cui quello con Giorgio Faletti al Festival di Sanremo 1992 (Rumba di Tango), Lupin (sigla del popolarissimo cartone animato) realizzato con il M° Micalizzi (autore anche della colonna sonora di Lo chiamavano Trinità con il M° Migliacci). Un altro duetto con Platinette per il brano “Dimmi”; un duetto con la cantautrice emiliana Mara Redeghieri (anche autrice di Gianna Nannini) dal titolo “Cupamente” che tocca come una moderna filastrocca il tema del capitalismo spinto e della nostra società odierna che spesso corre veloce pensando a cose futili mentre in realtà i valori della vita sono altri. Il brano Boh! interpretato con Maurizio Ferrini (conosciuto al grande pubblico come La signorina Coriandoli e diretti dal M° Micalizzi); Merendine Blu, interpretata con Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale e con gli Extraliscio (testo del brano scritto da Pacifico) divertentissimo brano dal sound balcanico in “levare”. Altri tre brani, realizzati da Orietta con il M° Saccà ed interpretati nella prima edizione del programma tv Il Cantante Mascherato: Fotoromanza (dell’amica Gianna Nannini), E la luna bussò (Loredana Berté) e La vie en rose di Edit Piaf. Innamoramento, un brano remixato oggi dallo stesso Cristiano Malgioglio (qui in veste di Dj) che negli anni ‘90 aveva scritto per Orietta; Io che amo solo te (del grande Sergio Endrigo) interpretata con Le Deva nel Sanremo 2021 e classificatasi 2° nella serata delle cover di quel Festival; Bianco Natale, arrangiata dal M° Enzo Campagnoli: la prima incisione di un brano natalizio di Orietta; Amazzonia con il Coro dell’Antoniano, che è stata la sigla dello Zecchino d’Oro 2021. Mille, con Fedez e Achille Lauro: un brano inaspettato, nato dalla naturalezza della collaborazione e che ha dato vita a un successo incredibile. Luna Piena con Manuelito Hell Raton, ultima hit di Orietta, nata dalla collaborazione dei due per la web serie di X-factor e prodotta da Sixpm e Rose Villain; un brano che ha avuto grande successo anche nell’estate 2022. Chiude l’album il brano Dietro un grande amore, scritto da Paolo Limiti: è una versione inedita LIVE, che Orietta ha cantato al matrimonio di Leandro Manuel Emede e Nicolò Cerioni (SugarKane, Videoproducer e Stylist di Achille Lauro e della stessa Orietta) che si sono sposati a Milano. Orietta ha voluto inserire questa “SugarKane Wedding version“ per l’unicità di quell’interpretazione: sulle note dell’orchestra Tango Spleen, Orietta viene invitata sul palco e interpreta il brano con grandissima empatia regalando una straordinaria ed inaspettata emozione al pubblico.
Orietta sempre vicinissima al mondo Lgbt e ai cari Nicolò e Leandro ha voluto cosi immortalare quel momento.
Il sesto cd è inedito, dal titolo “La mia vita è un film” contiene “Quando ti sei innamorato”, il brano portato al festival di Sanremo 2021 e i 20 brani (inediti) usciti in formato album ed LP proprio nel marzo 2021 sia in fisico sia in digitale.
I brani, arrangiati magistralmente dal M° Enzo Campagnoli, trattano la vita ed il tema dell’amore declinato nelle sue molteplici sfaccettature: Film che racconta la vita di Orietta e Osvaldo: un vero e proprio film; Il coraggio di chiamarlo amore che racconta la storia di un amore violento. Siamo diversi, (scritta dal grande autore Luis Bacalov) parla di quell’amore che quando si è vicini è incompatibile e quando si è lontani è indivisibile; Diverso che tocca il tema Lgbt del “coming-out” in cui la madre scopre la vera natura del figlio e lo invita a non avere paura di niente e nessuno e lo esorta ad essere felice; Io sono il cane (brano molto toccante, anche questo) che denuncia ogni forma di abbandono e che invita ad amare sempre i nostri amici a quattro-zampe.
Orietta si prepara a un anno scintillante: un anno caratterizzato da nuovi progetti e tanto soprese. La musica avrà sempre il posto d’onore ma vedremo Orietta dedicarsi anche a nuove produzioni televisive e non solo.
Conclude Pasquale Mammaro, Manager di Orietta: “E pensare che ho dovuto pregare in ginocchio Orietta perché partecipasse a Sanremo! Ci avevo visto lungo e oggi più che mai sono orgoglioso di stare al fianco di una grande artista che ha saputo mettere d’accordo tutte le generazioni. Senza pensare a quello che ci attende e che non posso svelare, ma vi assicuro che Orietta saprà stupirci… anche senza gli effetti speciali!”