VOGLIO RISPONDERE ALLA PREZIOSA PROVOCAZIONE DI NINO RINALDI, A COSTO DI PASSARE PER APOLOGETA DEL MONOLITE E DI LAVANDAIO IN LIBERA USCITA. CREDO SIANO ELOQUENTI LE FOTO CHE AGGIUNGO SULLO SPLENDORE ORIGINARIO DELL’OBELISCO E ATTUALE DEL PALAZZO MAE, MENTRE APPAIONO TRAGICHE LE SITUAZIONI DI PIETRE MILIARI DELL’ARCHITETTURA, COME LA CASA DELLE ARMI E L’OSTELLO DI LUIGI MORETTI: ADDIRITTURA, LA PALIZZATA IN ACCIAIO, CHE PROTEGGE SU VIALE DEI GLADIATORI L’ EX AULA BUNKER, FUNGE DA VELO PIETOSO, COPRENDO ABBANDONO E DEVASTAZIONE. INFINE, IL MOSAICO POLICROMO, REALIZZATO SULLA PARETE ESTERNA, LATO VIALE DELLE OLIMPIADI,SU DISEGNO DELLO STESSO MORETTI, STA PERDENDO LE SUE TESSERE IN PASTA VITREA NELLA PARTE BASSA. ALL’INTERNO. SALVO LA GRANDE SALA PALESTRA E GLI UFFICI, RECUPERATI, SONO ANCORA IN ESSERE LE CELLE, CON GRAFFITI AUTOGRAFI DEI DETENUTI E PERFINO MATERIALI D’ARCHIVIO E RIFIUTI DERIVANTI DALL’ATTIVITA’ GIUDIZIARIA, IN ATTESA DI RIMOZIONE…
LA FRAGILITA’ DEL FORO ITALICO
21 APRILE 2015 –