E’ stato presentato giovedì pomeriggio, nella Sala delle Conchiglie di Villa Adele, alla presenza di tantissimi cittadini e delle Autorità Militari del territorio, il nuovo catalogo “Il Museo dello Sbarco di Anzio. Le collezioni di uniformi e cimeli della Battaglia di Anzio”, curato dal Presidente Patrizio Colantuono, in collaborazione con Giuseppe Tulli, Silvano Urbani e Marcello Benassai.
Durante la presentazione del volume, moderata dal direttore scientifico del Museo, Antonella Mosca, ha preso la parola il Presidente della Commissione Straordinaria, Antonella Scolamiero, che nella sua prima uscita pubblica ha voluto evidenziare la centralità del Museo dello Sbarco di Anzio, anche in vista del 22 gennaio 2024, giorno dell’80° Anniversario e l’importanza dell’opera dei volontari, “senza di voi il Museo non esisterebbe, grazie per tutto quello che fate”. Il Prefetto Scolamiero ha sottolineato l’importanza di queste iniziative culturali per dare alla città un’impronta diversa, anche attraverso l’opera trainante dei musei che hanno necessità di ampliare i loro spazi espositivi.
Il Presidente del Museo dello Sbarco e della Battaglia di Anzio, Patrizio Colantuono, tornando indietro nel tempo, ha ripercorso la storia del museo e la spinta propulsiva per la sua istituzione nel lontano 1993, in occasione della programmazione delle iniziative per il cinquantesimo anniversario dello Sbarco. Il Presidente ha poi commentato le proiezioni di due toccanti filmati, seguiti con straordinario coinvolgimento da tutti i presenti, uno sulla città e sulle sue antiche tradizioni marinare all’inizio del ‘900 e l’altro con immagini inedite dell’Operazione Shingle. Con la consueta professionalità e conoscenza della materia, la professoressa Antonella Mosca, che ha lavorato all’accreditamento del Museo dello Sbarco nell’Organizzazione Museale Regionale (O.M.R.), ha illustrato il nuovo catalogo di 168 pagine, suddiviso in quattro sezioni tematiche dedicate agli italiani, americani, inglesi e tedeschi, che hanno partecipato alla seconda guerra mondiale: si tratta di un vero e proprio viaggio della memoria, con documenti, fotografie, cenni storici ed eventi significativi, con in primo piano anche i cittadini di Anzio protagonisti di quegli anni drammatici ed in quelli della successiva ricostruzione.