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La Città di Anzio, al Monumento ai Caduti, commemora le vittime innocenti dell’Olocausto

Giornata della Memoria. La Città di Anzio, al Monumento ai Caduti, commemora le vittime innocenti dell’Olocausto. L’Assessore Nolfi: “Da Shindler una lezione di vita. Lo Stato non deve restare inerme davanti a comportamenti che ricordano una fase storica vergognosa”

La Città di Anzio, nella Giornata della Memoria, questa mattina ha commemorato le vittime innocenti dell’Olocausto, con una sentita celebrazione al Monumento ai Caduti in Piazza Garibaldi. L’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Anzio, Laura Nolfi, insieme al Comandante della Polizia Locale, Sergio Ierace ed al Parroco della Chiesa Madre di Anzio, Padre Francesco Trani, ha deposto un omaggio floreale ai piedi del Monumento ai Caduti per onorare la memoria di oltre quindici milioni di persone, tra uomini, donne e bambini, che persero la vita in conseguenza diretta delle misure di persecuzione razziale e politica, di pulizia etnica e di genocidio, messe in atto dal regime nazista.

“Resteranno, per sempre, nel mio cuore – afferma l’Assessore, Laura Nolfi – le sentite parole che il Veterano Britannico, Cacciatore di Memoria, Harry Shindler, ha rivolto, in occasione delle celebrazioni per il 74° Anniversario dello Sbarco di Anzio, ai numerosi studenti intervenuti al Cinema Astoria. Nel suo messaggio, che ha rappresentato una lezione di vita per tutti i presenti, ha citato, in particolare, i tantissimi bambini innocenti che persero la vita a causa della follia nazista e la straordinaria importanza dell’estremo sacrificio di tanti ragazzi, come lui, che invece ha avuto la buona sorte di invecchiare, per la conquista della Libertà e della Democrazia. Questo non dobbiamo mai dimenticarlo. Lo Stato – conclude Laura Nolfi – non può e non deve restare inerme, davanti ai selfie con i saluti nazisti e fascisti, alle scioccanti citazioni sulla difesa della razza bianca, al fantoccio del Presidente della Camera che viene bruciato in una piazza italiana ed a comportamenti che ricordano una fase storica rispetto alla quale, invece, bisognerebbe vergognarsi e chiedere perdono all’infinito. La Città di Anzio onora, commemora e ricorda le vittime innocenti dell’Olocausto insieme ai tanti ragazzi, venuti da lontano, che hanno sacrificato la loro vita per far cessare tutto questo e per consentirci di vivere in uno Stato libero e democratico”.

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