QUESTO E’ IL CLASSICO “FOUL PLAY”. ANCHE SE DIRE “GIOCO SPORCO” E’ POCO. IL FAIR PLAY E’ L’IDEA DEL RISPETTO, DELLA CONSIDERAZIONE DELLA PROPRIA LIBERTA’, CHE NON DEVE INTERFERIRE SULL’ALTRUI, QUELLA CHE VIOLA IL CREATO E QUANTO LA STORIA E IL FARE DEI NOSTRI AVI CI HANNO AFFIDATO.
CHI SI PERMETTE DI NON RISPETTARE REGOLE, ANCHE NON SCRITTE, MA INSITE NELLA COMUNE RAGIONE, SI CONSEGNA AL GIUDIZIO NATURALE DELLA COLLETTIVITA’ ED ALLA PROPRIA PENA MORALE, CHE DURERA’ TANTO QUANTO RIMARRA’ VISIBILE LO SFREGIO ED OLTRE, NELLA MEMORIA.
AL RESTO, ALLA VIOLENZA GRATUITA, AL DANNO OGGETTIVO ARRECATO, DEVE PENSARE LA GIUSTIZIA ORDINARIA, PERCHE’ SI TRATTA DI ATTI CRIMINALI, SENZA SE E SENZA MA.
