Nuovo tonfo per la fiducia di consumatori e imprese, con l’indice che a settembre registra una forte riduzione nelle sue varie componenti. Lo afferma il Codacons, commentando i dati forniti oggi dall’Istat.
“Si tratta di un calo che non sorprende e che era ampiamente atteso, considerata la grave situazione attuale – spiega il presidente Carlo Rienzi – L’inflazione alle stelle, il caro-bollette e il perdurare della guerra in Ucraina, sono tutti elementi che hanno letteralmente affossato le aspettative dei consumatori e la fiducia delle imprese, portando l’indice di riferimento ai valori più bassi da oltre un anno”.
“Il vero pericolo ora è rappresentato dai consumi, perché in un contesto di scarsa fiducia e di prezzi e tariffe in costante crescita le famiglie saranno portate inevitabilmente a ridurre la spesa e rimandare gli acquisti, con enormi danni per l’economia nazionale – conclude Rienzi – Il nuovo Governo deve correre ai ripari, adottando subito misure in grado di contrastare efficacemente la crescita dei prezzi al dettaglio e bloccare le tariffe dell’energia”.