(Adnkronos) – Media palestinesi legati a Hamas hanno riferito nelle ultime ore di intensi bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza. Lo ha riportato il Times of Israel rilanciando notizie secondo cui nel mirino ci sarebbero state anche la zona di Khan Yunis, nel sud dell'enclave palestinese che nel 2007 finì sotto il controllo di Hamas, e aree nel nord della Striscia. E stamani, stando allo stesso Times of Israel, dopo una 'pausa' di 14 ore, sono tornate a suonare le sirene per l'allarme antiaereo nella zona di Netiv HaAsara, vicina a Gaza. In centinaia sono scesi in piazza nella notte a Tel Aviv per una protesta dopo la notizia della morte nel nord della Striscia di Gaza di tre ostaggi, uccisi in un "tragico incidente" dai soldati israeliani. Immagini diffuse dalla tv israeliana hanno mostrato una folla radunata nel centro della città con strade bloccate e la richiesta al governo di intervenire per il rilascio immediato di tutte le persone ancora tenute prigioniere nell'enclave palestinese dal terribile attacco del 7 ottobre in Israele. La folla era armata di cartelloni e striscioni con foto e nomi degli ostaggi e ha sfilato in corteo dirigendosi verso il quartier generale dell'esercito. I manifestanti hanno gettato vernice rossa lungo la strada, ha riferito il sito israeliano di notizie Ynet. "Per loro il tempo sta finendo, riportateli a casa adesso", ha intonato la folla, senza risparmiare critiche al governo del premier israeliano Benjamin Netanyahu, accusato di non fare abbastanza per ottenere la liberazione degli ostaggi nella convinzione che un accordo come quello di fine novembre avrebbe evitato "incidenti" come quello delle scorse ore. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)