Osserfare, l’ufficio della Camera di Commercio di Latina che studia lo sviluppo dell’economia pontina, ha analizzato il mercato del credito nella provincia. Dalle elaborazioni, effettuate su dati Banca d’Italia, in apertura del 2017 emerge una dinamica dei prestiti che, dopo il progressivo rallentamento delle erogazioni nello scorso anno, mostra variazioni tendenziali mensili orientate a un ulteriore rallentamento, approssimando, a fine periodo, la stazionarietà.
I volumi concessi in termini di impieghi “vivi” (finanziamenti alla clientela al netto delle sofferenze) ammontano a 7.232 milioni di euro e a giugno risultano pressoché invariati rispetto ai dodici mesi precedenti; la variazione media tendenziale si attesta al -0,1% ( a fronte del +1,6% riferito all’analogo periodo dell’anno precedente).
I prestiti alle “Imprese e Famiglie Produttrici” (ossia grandi e piccole imprese), sebbene ancora in flessione, evidenziano un recupero significativo rispetto alla flessione rilevata più significativa nella seconda porzione dell’anno precedente (-1,1% la variazione tendenziale media tra gennaio e giugno 2017, -1,8% l’analogo periodo 2016).
In realtà, il recupero cui si è accennato è di pertinenza esclusiva delle società non finanziarie con oltre 20 addetti, mentre la dimensione imprenditoriale minore mostra dinamiche in rallentamento.
Per prevenire il fenomeno del sovraindebitamento e per favorirne l’emersione anticipata, la Camera di Commercio ha istituito un nuovo servizio per stare al fianco di imprese e cittadini in difficoltà debitoria l’Organismo di composizione delle crisi da sovraindebitamento, che ha il compito di facilitare il debitore – persona fisica o altro soggetto “non fallibile” – nella formulazione di un accordo con il ceto creditorio o di un piano di ristrutturazione dei debiti.