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INCERTEZZA COVID INCOMBE – L’editoriale del Direttore

Ma sì, diciamoci la verità. Qui è tutto un quiz! L’invenzione televisiva di Renzo Arbore era geniale, disincantata e previsiva, tanto quanto potrebbe essere la sceneggiata quotidiana attuale, tra “avanti e indietro tutta” dei governi centrale e regionali, dei partiti, delle consorterie scientifiche, che annunciano e smentiscono vaccini anti Covid 19, come se piovesse, mentre gli allarmi alle volanti dell’economia e della politica, naturalmente uno e due, non mancano. Tutto si traduce in distanziamento sì oppure no, mascherina come e guanti perché, mentre la bufera virale infuria nel mondo con una crescita evidente della temuta fase due. Ma il PIL crolla come un castello di carte, per l’effetto domino del panico, che ha spinto i governi ad elargire bonus per la breve sopravvivenza, ad immettere esagerata liquidità nell’effimero, che ha assunto le sembianze di un monopattino, rigorosamente elettrico. Altro che quello con i cuscinetti a sfera, frutto di un irripetibile fai da te, vanto della “mejo gioventù” negli anni cinquanta del secolo scorso, quando con gesso, fantasia e piattini (tappi a corona) piuttosto che con boccini di vetro, qualche pezzo di legno o una palla di pezza andavamo dal Giro d’Italia alla Coppa dei Campioni, passando per i fondamentali del baseball e del golf. La mia impressione è che la vogliamo mettere giù troppo complicata. Stiamo passando da un estremo ad un altro in modo nervoso ed invece dovremmo dare il tempo al tempo, senza pretendere l’impossibile. Parlare di economia di guerra non deve essere un tabù, anche se può fare preoccupare chi non si è mai trovato di fronte ad una esperienza del genere. Comunque, non voglio insistere, perché l’unica cosa è quella di tornare allo spirito “arboreo” e di tenersi aggiornati con i tiggì…

(Vengo dopo il ‘Tiggi’ – Renzo Arbore)

…Tiggì tiggì tiggì tiggì
Vengo e rimango lì
Posto dopo il tiggì
Io non sarò normale
Dipendo dal canale
Ma a me mi piace assai
Il telegiornale
Oh Oh Oh! Canale
Oh Oh Te… legiornale
E’ la tivvù che vizia
Il fatto è che mi sfizia
Restare fino all’ultima notizia
Oh Oh Oh! Mi sfizia
Oh Oh Oh! La notizia
E allora amore io t’aspetto
O non t’aspetto non lo so
S’e’ fatto tardi
E sai che tardi non si può
Ma sì!
Vengo dopo il tiggì
Vengo dopo il Tiggì
Vengo e mi metto lì…

 

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