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Inaugurata la casa della salute a Villa Albani. Assente Zingaretti

Nel presidio ospedaliero di Villa Albani inaugurata la Casa della Salute di Anzio e Nettuno. Il Sindaco De Angelis: “Nuove importanti prestazioni sanitarie per i cittadini. Insieme alla Regione, all’Asl ed al Comune di Nettuno, lavoriamo al potenziamento della sanità sul nostro territorio”

“L’attivazione della Casa della Salute è finalmente una buona notizia per i cittadini di Anzio e Nettuno che, nel presidio Ospedaliero di Villa Albani, potranno contare su tutta una serie di importanti prestazioni sanitarie ambulatoriali. Ringrazio l’Assessore, Alessio D’Amato ed il Direttore Generale, Narciso Mostarda, con i quali, dopo alcuni appassionati confronti, abbiamo maturato una posizione condivisa per il rilancio della sanità del territorio e per il potenziamento dell’Ospedale Riuniti”.

Lo ha affermato, questa mattina, il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, durante l’inaugurazione della Casa della Salute, presso il presidio ospedaliero di Villa Albani, alla presenza dell’Assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, del Direttore Generale dell’Asl Rm6, Narciso Mostarda e del Sindaco di Nettuno, Alessandro Coppola.

La Casa della Salute di Anzio e Nettuno, articolata su dei piani, all’interno dell’edificio di Villa Albani, ubicato all’ingresso di Via Aldobrandini 32, è dotata di un’area accoglienza, di un punto unico di accesso (PUA), di uno sportello unico prenotazioni (CUP) per prenotare le prestazioni sanitarie e per il pagamento del ticket, di un punto prelievi, di un ambulatorio per le cure primarie aperto nei fine settimana e nei giorni festivi, di continuità assistenziale, cardiologia, pneumologia, diabetologia, oculistica, otorinolaringoiatria, angiologia, neurologia e diagnostica di primo livello. A breve, inoltre, saranno avviate altre attività fra cui: il servizio ambulatoriale infermieristico e quelli di ginecologia, chirurgia generale e gastroenterologia. La Casa della Salute di Anzio e Nettuno, aperta alla cittadinanza dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.00 ed il sabato, dalle 7.30 alle 14.00, – come ha affermato il dottor Mostarda – garantirà la continuità assistenziale fuori dall’ospedale, luogo dei ricoveri e delle emergenze.

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