In diretta da Lampedusa. Sono casualmente in vacanza, attualmente, in uno dei luoghi più sotto l’attenzione dei media mondiali: Lampedusa.
Come voce giornalistica della testata L’Eco del Litorale, non posso che confermare le indiscrezioni che da più parti emergono: la situazione è un braccio di forza molto acceso tra il Ministro dell’Interno Matteo Salvini e la Ong che da 17 giorni staziona nel Mediterraneo.
La Spagna oggi ha dichiarato di offrire un porto sicuro alla Organizzazione che porta la sua bandiera; la Ong ha rifiutato dicendo che un’altra settimana di navigazione è impensabile, permanendo a bordo, dal suo punto di vista, una situazione critica da più parti. Voci totalmente discordanti si contrappongono nei due fronti opposti: quello italiano e quello a bordo della nave.
Le telecamere di tutto il mondo stanno a Cala Francese, davanti alla quale – a sole poche centinaia di metri dalla riva – staziona la OPEN ARMS con un carico umano rimasto a bordo di oltre cento unità. A sinistra una unità della Guardia Costiera, a destra una della Guardia di Finanza.
Colleghi giornalisti, sul posto fissi da giorni e da me interpellati, dicono che la situazione è attualmente in stallo, ma bollente, e che tutti attendono si sblocchi – in un modo o in un altro – entro massimo 48 ore.
Vedremo.
Da Lampedusa al momento è tutto.
Lisa Bernardini
Foto da cellulare di Lisa Bernardini