fbpx

“Immagini per la Terra”, la città del futuro dei piccoli di Ardea vince il concorso nazionale

Un enorme plastico realizzato con materiali di riciclo, esempio di città ideale con tanto di pale eoliche, pannelli fotovoltaici e colonnine elettriche di ricarica per veicoli elettrici. La città del futuro realizzata dai piccoli studenti dell’Istituto comprensivo “Ardea 1” conquista i giurati del concorso nazionale “Immagini per la Terra”, l’iniziativa di educazione ambientale promossa dall’organizzazione ambientalista Green Cross Italia, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con il supporto di Acqua Lete.

Coordinati dalle insegnanti Maria Rosaria Morrone, Vincenza Dononono e Maria Covino, le sezioni F, G e H della scuola dell’infanzia (plesso Baita) si aggiudicano ilprimo premio della XXV edizione del concorso, che in 5 lustri ha coinvolto oltre 2 milioni di studenti e circa 50.000 scuole di tutte le regioni e contribuito ad avviare, sostenere e supportare con i premi assegnati 360 progetti di carattere ambientale.

Il modellino degli alunni di Ardea, chiamato “La città che vorrei”, si distingue per la creatività e l’efficacia con cui i bimbi, con l’ausilio delle insegnanti, riescono a ideare piani di urbanizzazione e mobilità in chiave sostenibile.

“Ai bimbi della ‘Baita’ e alle insegnanti vanno i complimenti di tutta la città – ha spiegato il sindaco di Ardea Mario Savarese – E’ bello vedere come i loro sogni puntino alla cura dell’ambiente e alla sostenibilità. E’ il segno di come l’attività di educazione rivolta ai piccoli abbia raggiunto notevoli successi: è uno stimolo per le pubbliche amministrazioni a fare altrettanto. Abbiamo bambini, ragazzi, adulti, molto più consapevoli delle problematiche ambientali e questo, oltre che farci piacere, deve essere un’opportunità per migliorare i servizi pubblici offerti”.

«Mi complimento – ha detto il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletticon tutti i giovani protagonisti di “Immagini per la Terra” per l’originalità delle idee, l’impegno e la consapevolezza trasmesse in questo concorso. Di fronte a un mondo minacciato dai cambiamenti climatici e dalle scelte sbagliate del passato, da non replicare nel presente, le nuove generazioni sono attese da sfide molto più elevate delle nostre: perché l’ambiente sarà sempre più nel tempo un elemento imprescindibile di crescita socio-economica. Per questo diffondere la cultura ambientale, partendo proprio dai banchi di scuola, non è solo una buona pratica, ma è un obbligo globale morale».

Tra i giurati della XXV edizione: Valerio Rossi Albertini e Roberto Bellucci (Cnr), Luca Collodi (Radio Vaticana), Stefania Marignetti (AdnKronos), Luca Mattiucci (Corriere.it), Tiziana Rocca (Tiziana Rocca Production), Federica Rolle (Ministero dell’Ambiente/Sogesid) e Maria Raffaella Sorrentino (Ministero dell’Istruzione).

Ai vincitori di Ardea viene attribuito un premio di 1.000 euro, che dovrà essere impiegato a sostegno di iniziative ambientali all’interno della scuola o nel territorio di appartenenza. Inoltre, una delegazione di alunni avrà la possibilità di essere ricevuta e premiata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel corso della cerimonia di premiazione che, tradizionalmente da oltre 20 anni, si svolge alPalazzo del Quirinale.

Gestione cookie