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“I compromessi sposi”

Anche quest’anno, superando come sempre non poche difficoltà oggettive, la Compagnia Teatrale “Talia” dell’Associazione Culturale Tyrrhenum ha portato in scena una commedia autoprodotta, scritta nel 2003 da Gianni Di Spirito (scomparso nel 2014) e diretta dalla socia Ondina Cera: “I Compromessi Sposi”, una parodia del celebre romanzo di Alessandro Manzoni, rivisitato con la tipica ironia dell’autore, e con l’intento sì di far ridere ma senza tralasciare le riflessioni che sempre hanno caratterizzato le commedie scritte da Gianni e i cui riferimenti, nonostante gli anni che passano, risultano sempre attuali. La rappresentazione si è tenuta per il terzo anno consecutivo in un locale del Centro Commerciale “16 Pini”, messo gentilmente a disposizione dal Direttore Modestino Meoli e col patrocinio gratuito del Comune di Pomezia. Com’è nello spirito dell’Associazione anche quest’anno il numero dei soci-attori era molto nutrito, infatti ben 17 sono state le persone che si sono avvicendate sul palco per interpretare i vari ruoli delle 12 scene: Giada Brencio (un gendarme), Paola Cangini (Egidio, l’amante della Monaca di Monza), Francesca Romana Caponecchi (Lucia Mondella), Ugo Caponecchi (l’avvocato Azzeccagarbugli nonché un gendarme), Ondina Cera (la Monaca di Monza nonché Donna Prassede), Roberto Deiana (il Conte Attilio), Annito Delle Donne (l’Innominato), Annamaria Di Spirito (la ballerina e coreografa nonché un No-Global), Annamaria Fabbrica (Don Rodrigo), Maria Pia Giorgio (la “serva” di Don Rodrigo), Catia Giovannini (la Perpetua, nonché il cardinale Federico Borromeo), Enzo Iodice (Don Abbondio), Francesco Mancini (Renzo Tramaglino), Eleonora Pucci (Nibbio, il secondo Bravo), Maria Ragni (Griso, il capo dei Bravi), Bianca Stefanelli (Agnese, la madre di Lucia) e Danny Szlama (Fra’ Cristoforo). La compagnia, composta in gran parte da un gruppo di attori ormai consolidati ma anche da nuove leve, tutti non professionisti ma animati dalla passione per il teatro e dalla voglia di mettersi in gioco, ha affrontato con comprensibile emozione, dopo mesi di prove, un pubblico -come sempre numerosissimo- che ha risposto con simpatia, tra risate, applausi e complimenti, decretando ancora una volta il successo della rappresentazione. Un sentito ringraziamento va, come sempre, anche a tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita della rappresentazione apportando il proprio fondamentale aiuto prima, durante e dopo la stessa, tra cui Emilia Lorusso per il supporto per i costumi e Ugo Caponecchi, Raffaele Tassone, Ondina Cera, Annito Delle Donne, Mario Feliziani, Furio Frizzi e Danny Szlama per la realizzazione delle strutture e degli oggetti di scena.

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