Giusto il 29 maggio del 1985 si consumava uno degli episodi peggiori del tifo, della violenza dentro e fuori degli stadi. Protagonisti gli “Hooligans” – campioni del teppismo internazionale, si determinò una strage nello stadio Heysel di Bruxelles, dove si disputava la finale di Coppa dei Campioni tra Juventus-Liverpool. All’Heysel morirono 39 persone: 32 italiani, 4 belgi, 2 francesi e un irlandese. Andrea Casula di Cagliari aveva dieci anni. I feriti, di cui molti gravi, furono oltre seicento.