Nella serata di ieri, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Tivoli hanno arrestato due nomadi sorpresi a forzare la porta d’ingresso di una abitazione di Guidonia.
I movimenti sospetti dei due nomadi, uno dei quali minorenne, tra le vie di uno dei popolosi quartieri della Città dell’Aria non sono passati inosservati ad un cittadino, che ha immediatamente composto il “112” dopo averli visti entrare in un condominio, abitato perlopiù da anziani.
Dopo pochi istanti, sono arrivati i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Tivoli che hanno proceduto ad ispezionare lo stabile, sorprendendo i nomadi proprio mentre stavano armeggiando sulla serratura di una porta blindata, che pian piano stava iniziando a cedere.
In loro possesso c’era tutto il kit del “topo d’appartamento”: torce elettriche, grimaldelli, cacciaviti, lastre flessibili e altre apparecchiature per forzare serrature e porte.
Gli aspiranti ladri sono stati arresati e messi a disposizione della Procura Minorile di Roma e di quella ordinaria di Tivoli, dovendo rispondere del reato di tentato furto aggravato in concorso.
I movimenti sospetti dei due nomadi, uno dei quali minorenne, tra le vie di uno dei popolosi quartieri della Città dell’Aria non sono passati inosservati ad un cittadino, che ha immediatamente composto il “112” dopo averli visti entrare in un condominio, abitato perlopiù da anziani.
Dopo pochi istanti, sono arrivati i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Tivoli che hanno proceduto ad ispezionare lo stabile, sorprendendo i nomadi proprio mentre stavano armeggiando sulla serratura di una porta blindata, che pian piano stava iniziando a cedere.
In loro possesso c’era tutto il kit del “topo d’appartamento”: torce elettriche, grimaldelli, cacciaviti, lastre flessibili e altre apparecchiature per forzare serrature e porte.
Gli aspiranti ladri sono stati arresati e messi a disposizione della Procura Minorile di Roma e di quella ordinaria di Tivoli, dovendo rispondere del reato di tentato furto aggravato in concorso.