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Grottaferrata – Una casa rifugio per donne vittime di violenza sorgerà negli immobili sequestrati alla criminalità

50.000 euro per l’attivazione di una casa rifugio per donne vittime di violenza. Grazie alla vittoria di un bando indetto dalla Città Metropolitana di Roma, Grottaferrata sarà il primo Comune dei Castelli Romani ad attivare la struttura sul territorio.

Sorgerà all’interno di alcuni immobili confiscati alla criminalità organizzata, che da tempo attendevano opportuna destinazione a scopo sociale. L’ubicazione esatta non verrà rivelata per ragioni di tutela delle donne che usufruiranno della struttura.

“Una notizia importantissima che unisce due punti fondamentali della nostra azione amministrativa per Grottaferrata: la corretta destinazione dei beni confiscati e l’attenzione verso le categorie più fragili e bisognose di tutela – commenta il Sindaco Mirko Di Bernardo –. Ringrazio di cuore la Consigliera di Città Metropolitana Tiziana Biolghini per la costante collaborazione sulle tematiche di natura sociale e culturale”.

“Siamo orgogliosi di essere il primo Comune dei Castelli Romani ad attivare una casa rifugio – dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali Francesca Maria Passini –. Grottaferrata diverrà così un punto di riferimento e di accoglienza per tutte le donne in difficoltà. Un struttura che avrà una valenza chiave per tutto il territorio”.

“Grottaferrata avrà finalmente un luogo dove le donne vittime di violenza potranno sentirsi al sicuro – conclude la Consigliera con delega alle Pari Opportunità Paola Franzoso –. Siamo estremamente soddisfatti di poter dare un contributo concreto e tangibile; continueremo a lavorare con impegno anche mediante azioni di sensibilizzazione e prevenzione per combattere un fenomeno che non tende a diminuire. Nessuna donna deve sentirsi sola”.

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