“Dobbiamo riaccendere la fiamma della speranza dei nettunesi verso il futuro”
Martedi 24 maggio si è svolta presso Villa Borghese a Nettuno, una manifestazione del Partito Democratico dove si sono presentati, i candidati al Consiglio comunale, quali: Gianluca Franco, Enza Combi, Elide Desideri, ed il candidato, Sindaco per il PD, Giacomo Menghini. Ospiti di onore intervenuti alla serata, l’onorevole, Simone Lupi, Consigliere regionale, e l’onorevole Renzo Carella, Deputato, i quali hanno portato il proprio saluto, subito dopo l’apertura degli interventi con l’ex Sindaco Alessio Chiavetta. Quest’ultimo ha aperto gli interventi ponendo l’accento sulla “necessità di consegnare alla storia quello che è accaduto e di ripartire verso un percorso di speranza per la città, tutto questo deve ovviamente andare oltre gli interessi personalistici, quelli che ci hanno consegnato al commissariamento, e propendere verso il bene collettivo”. L’onorevole Lupi ha rilevato “l’importanza del voto di quest’anno soprattutto alla luce di quello che è accaduto più di un anno fa, garantendo la vicinanza mia e degli altri attori regionali in quello che sarà il futuro governo della città”. ”.L’onorevole Carella ha messo in luce “il lavoro svolto in questi mesi per le riforme necessarie al Paese, ma che puntualmente vengono distorte ad uso e consumo della propaganda avversa, senza valutare gli effetti che tale catastrofismo può avere sul sistema paese, in particolare visto il momento di possibile ripresa economica, che deve essere sostenuta e non distrutta solo per il gusto di affossare il governo I tre candidati presenti hanno portato il loro saluto con dei brevi interventi, motivando le ragioni che li hanno spinti a candidarsi in un momento così delicato per la città. Enza Combi ha messo l’accento sul fatto che “dopo tanti anni di politica attiva all’interno del centrosinistra di Nettuno, oggi si candida in maniera forte nel PD per far valere la voce delle persone perbene che non possono tirarsi indietro in momenti così importanti per il futuro della città”. Elide Desideri ha espresso in maniera significativa la sua ferma volontà “ di mettere la sua decennale esperienza come operatore della sicurezza impiegata nella Polizia di stato, presso il ministero degli Interni, al servizio della sua città, puntando sui valori essenziali che la sua famiglia, le ha trasmesso nel corso degli anni e che l’ hanno spinto a candidarsi come consigliere al servizio di Nettuno portandola a rapportarsi giornalmente con i cittadini per cercare di trovare delle soluzione pratiche da adottare per la sicurezza dei cittadini nettunesi privati dei loro diritti in balia degli eventi”. Gianluca Franco, forte delle sue precedenti esperienze amministrative, vuole “ continuare il lavoro, interrotto a causa di una volontà diversa dal bene pubblico, che nei primi cinque anni ha prodotto grandi risultati, come la vittoria contro la Nettuno servizi, e che aveva messo le basi per la ripresa della città dopo anni buii a livello sia economico sia sociale”. Infine, l’intervento del candidato Sindaco Giacomo Menghini chiude il giro di interventi ricordando “la nostra grande esperienza di governo, che ha prodotto grandi risultati nella prima consiliatura dove ci siamo messi a servizio della città e con il contributo di tutti, in particolare con la regia di Alessio, abbiamo creato le condizioni per una nuova rinascita di Nettuno, esperienza messa in difficoltà con la caduta dell’ultima amministrazione, ma nulla è perso, dobbiamo fare uno sforzo eccezionale in questi ultimi giorni di campagna elettorale per riprendere la giusta via e dare nuova speranza ai tanti cittadini di Nettuno, che si sentono spaesati senza una guida forte per la città”. La manifestazione si è chiusa con la soddisfazione da parte degli organizzatori, in particolare il Segretario del Partito Democratico di Nettuno, Dandolo Conti, il quale ha rinnovato l’esortazione a fare un ultimo sforzo per chiudere con rinnovata energia questi ultimi giorni di campagna elettorale, con l’obiettivo di garantire un governo forte e serio alla città.
