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Golden Gala 2018: in pista e sulla tavola l’unione tra due territori

Quando la voce dello speaker annuncia l’ingresso in campo dei Paggetti di Minturno e della Amaseno Harmony Show Band sulle piste dello Stadio Olimpico, l’emozione, dagli spalti e dalle tribune che ospitano migliaia di curiosi, è tangibile e spontanea.

L’esibizione di due dei gruppi più rappresentativi della cultura e delle tradizioni ciociare e pontine dà ufficialmente il via al Golden Gala 2018 di Roma, quarta tappa mondiale della Iaaf Diamond League intitolata a Pietro Mennea. Le Camere di Commercio di Frosinone e Latina, insieme, hanno organizzato la cena di Gala della manifestazione nella Tribuna Autorità e nella Tribuna Monte Mario, su richiesta della Fidal, come accade ormai da qualche anno a questa parte, trovando l’occasione ideale per promuovere ed esaltare i prodotti tipici di entrambe i territori. Ma le specialità dell’enogastronomia ciociara e pontina, non sono state le uniche eccellenze celebrate nell’edizione 2018 del Golden Gala: quest’anno, infatti, Frosinone e Latina hanno potuto “esportare” anche parte del loro patrimonio di Cultura e Tradizioni grazie alla presenza dei Paggetti di Minturno, gruppo folkloristico di decennale esperienza, e della Amaseno Harmony Show Band, la Marching band del comune ciociaro affermata anche a livello internazionale. Un connubio storico, sulle piste in mondovisione dello Stadio Olimpico, che ha conferito ancor più forza, semmai ce ne fosse stato bisogno, alla prossima fusione tra le Camere di Commercio di Frosinone e Latina: unione di due sistemi economici che renderà il futuro Ente l’ottavo in Italia per numero di imprese iscritte.

Dopo lo spettacolo sulle piste è la volta degli aperitivi: pizze e focacce offerte dal Molino Iaquone, accompagnate da spumanti, vini bianchi e rossi e birre artigianali di Frosinone e Latina; alle 22.00, quando si spengono i riflettori sulle gare, viene servita la cena: prosciutto crudo di Bassiano, prosciutto cotto al vino di Cori, porchetta di Veroli, salame di Itri e mortadella di Casalvieri per cominciare. Poi le apprezzatissime tielle di Gaeta, gli gnocchi di patate alla Ciociara, il pane di Villa Latina, i carciofini di Priverno, i fagioli cannellini di Atina. Prodotti arrivati all’Olimpico direttamente dai luoghi di produzione per soddisfare l’appetito delle oltre 1500 persone che hanno partecipato alla Cena di Gala. Nelle sale delle tribune Autorità e Monte Mario, tutto è filato alla perfezione, grazie alla competenza degli allievi degli Istituti Alberghieri di Formia e Ceccano, e grazie al coordinamento nell’organizzazione tra Camera di Commercio di Frosinone, Camera di Commercio di Latina e Aspiin, Azienda Speciale dell’Ente Camerale ciociaro.

A rimarcare la sinergia nel sistema camerale delle due province è stato il Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Latina, Mauro Zappia: “Questa occasione – ha detto – ci consente di mettere in evidenza le potenzialità da sviluppare con l’unione di due territori. I tanti prodotti che questa sera hanno ben rappresentato l’eccellenza delle rispettive tradizioni, sono motivo di vanto ed orgoglio per entrambe le province. Lo sport, in questo contesto, può essere una leva economica eccezionale, da sfruttare anche in futuro, come veicolo di pace e fratellanza e come formidabile volano di sviluppo”.

Soddisfazione ed orgoglio per l’andamento dell’evento e per le prospettive future arrivano anche dal Presidente della Camera di Commercio di Frosinone, Marcello Pigliacelli: “Abbiamo dimostrato di saper lavorare insieme e lo abbiamo fatto in occasione di un evento di rilievo internazionale. E’ la dimostrazione che la fusione tra questi due Enti non è una prova di forza e non necessita di assumerne le caratteristiche: è possibile lavorare insieme per lo stesso obiettivo senza perdere le proprie radici e l’ identità di ciascuno. La cena del Golden Gala, con il sapiente accordo di prodotti tipici di Frosinone e Latina che abbiamo proposto, lo dimostra. Le eccellenze dei rispettivi territori sono state esaltate e non penalizzate da questo matrimonio di sapori straordinari”.

E’ ormai serata inoltrata quando lo Stadio e le Tribune si svuotano. Solo le luci restano ancora accese, illuminano le piste e il prato percorsi dagli atleti fino a qualche ora prima, in una gara che è stata per alcuni il trionfo di tanti sacrifici, per altri una delusione sulla quale lavorare con ancor più determinazione. A vincere è stato sicuramente lo sport, e tutto ciò che caratterizza i suoi principi: la capacità di raccogliere la sfida e farla propria, la volontà di offrire il massimo, la consapevolezza che si può vincere o perdere, senza per questo arrendersi e soccombere. Al Golden Gala il merito di ricordare quanto possa essere sana una competizione, alle Camere di Commercio di Frosinone e Latina quello di aver sposato un evento di valore, rendendolo ancora più ricco con i valori di due terre e di due tradizioni.

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