fbpx

Frosinone/”Art&Inclusion”, progetto che parla una lingua universale

Presentato al palazzo della Provincia di Frosinone, alla presenza degli Istituti Comprensivi del capoluogo e dell’artista promotrice Grey Est

di Antonio De Angelis

Attuare dei percorsi evolutivi e di integrazione attraverso le arti visive e i racconti, con gruppi di alunni di culture diverse e di età compresa fra i 9 e i 13 anni. Queste le finalità del progetto

Art&Inclusion”, giunto alla quarta edizione, che è stato illustrato al Palazzo della Provincia di Frosinone, alla presenza degli Istituti Comprensivi del capoluogo.
Tra gli interventi quelli del presidente della Provincia Antonio Pompeo, del sindaco Nicola Ottaviani e dell’assessore alla Pubblica istruzione Ombretta Ceccarelli. In sala, rappresentanti delle Forze dell’ordine, del mondo sportivo, dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio e il direttore di “Flash Magazine Communication”, Nicandro D’Angelo, che ha collaborato nella realizzazione della manifestazione.

Pompeo, Ottaviani, Ceccarelli

Il progetto, realizzato dalla pittrice latino-americana Grey Est, ha voluto promuovere, sotto l’egida del Comune di Frosinone, il dialogo interculturale, puntando sull’arte quale mezzo ideale per combattere i pregiudizi, proprio in funzione della sua capacità di essere linguaggio universale.
Un concetto ribadito dall’assessore Ceccarelli, che ha sottolineato “l’importanza in questo periodo storico, caratterizzato da ansia, insicurezza e paura, di portare iniziative simili sui banchi di scuola, rendendo così l’arte un veicolo di inclusione e valido strumento di crescita reciproca tra i ragazzi”.
“Art&Inclusion” ha proposto un docu-film con molte interviste a persone di gruppi etnici diversi, sul quale i giovani artisti hanno lavorato dando spazio alla loro creatività e immaginazione.

I protagonisti di tutto questo lavoro sono i ragazzi, ma bisogna ricordare l’impegno fondamentale di docenti e dirigenti scolastici. Una passione comune che li ha coinvolti in un progetto di grande spessore culturale” ha detto il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio Pierino Malandrucco.

Mascotte “Art&Inclusion”

Nel corso della manifestazione sono state distribuite le magliette con il logo “Art&inclusion” ai giovani studenti e numerosi attestati di partecipazione. La presenza del difensore del Frosinone Calcio Antonio Mazzotta ha catalizzato l’attenzione dei piccoli tifosi, che non hanno perso l’occasione per farsi fare un autografo e scattare una foto accanto al loro campione.

Arte e sport insieme, quindi, come ha ribadito il sindaco di Frosinone Ottaviani, un binomio vincente perché “da una parte l‘arte è capace di unire persone che parlano lingue diverse e giungono da culture diverse, offrendo una sensibilità che va oltre l’appartenenza; dall’altra lo sport permette di superare le differenze unendo e solidarizzando”.
Nel salutare tutti i protagonisti dell’iniziativa, Ottaviani ha infine ricordato che “la coesione sociale deve determinare una redistribuzione lecita delle risorse, per garantire un’integrazione vera e completa”, nella speranza, ha concluso, di “evitare che partendo da un presupposto nobile si finisca per scadere nelle più bassa speculazione”.

 

 

Gestione cookie