Le preoccupazioni legate al crimine giovanile nella nostra Nazione saranno oggetto di un decreto legge che approvato in Cdm. Sarà sicuramente un provedimento importante del Governo Meloni che ci auguriamo preveda un concreto e innovativo programma volto a combattere questa sfida in modo completo e sostenibile – ha dichiarato Mauro Nicastri, presidente della Fondazione Aidr. Il nostro augurio è che le nuove misure di contrasto al disagio giovanile possano fornire una “cassetta degli attrezzi” in grado di realizzare progetti multidimensionali basati sull’integrazione di sport, educazione scolastica e tecnologia digitale per prevenire e reprimere il crimine giovanile. Un programma – ha continuato Nicastri – in grado di sviluppare, in collaborazione con esperti in criminologia, educazione e tecnologia, l’obiettivo di fornire ai giovani gli strumenti necessari per costruire un futuro positivo e al tempo stesso contribuire a ridurre le opportunità per il coinvolgimento in attività criminali.
La nostra proposta di “cassetta degli attrezzi” si compone di tre pilastri principali:
- Sport e attività ricreative: il coinvolgimento in attività sportive e ricreative è un modo efficace per mantenere i giovani impegnati in modo costruttivo. Le PA centrali e locali dovrebbero collaborare con più determinazione con le organizzazioni della sociatà civile per sostenere programmi sportivi locali, offrendo ai giovani l’opportunità di sviluppare competenze fisiche, sociali e mentali, che contribuiranno a migliorare la loro autostima e la loro resilienza.
- Educazione scolastica: investire nell’istruzione è fondamentale per il futuro dei giovani. PA centrali e locali dovrebbero collaborare con regolarità con le scuole locali per implementare programmi educativi che stimolino l’interesse per la formazione e forniscano le competenze necessarie per affrontare sfide future. Inoltre, bisognerà promuovere percorsi di orientamento professionale per aiutare i giovani a pianificare il loro futuro.
- Tecnologia digitale e formazione: nel mondo moderno, la tecnologia digitale è una competenza essenziale. Le PA centrali e locali dovrebbero ascoltare costantemente le organizzazioni no-profit competenti nel settore per sostenere l’accesso a risorse digitali e formazione per aiutare i giovani a sviluppare competenze digitali e promuovere opportunità di apprendimento online. Questo permetterà loro di accedere a una vasta gamma di opportunità educative e professionali.
“La nostra idea di “cassetta degli attrezzi” deve incoraggiare la partecipazione attiva dei genitori e della comunità nel sostegno ai giovani. L’obiettivo è creare un ambiente di supporto che li aiuti a prosperare e a evitare percorsi criminali distruttivi. La Fondazione Aidr (www.aidr.it) è da sempre impegnata a costruire un futuro migliore per la nostra comunità, in particolare dei giovani”. La “cassetta degli attrezzi” – ha concluso Mauro Nicastri, presidente Fondazione Aidr – potrebbe diventare una risposta proattiva alla sfida del crimine giovanile, che potrebbe unire le forze della nostra comunità per garantire un ambiente sicuro e positivo per i giovani”.