Durante un servizio di controllo del territorio realizzato sul litorale, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Fiumicino, transitando, hanno notato un’autovettura ferma a motore acceso, con a bordo un uomo lato guida e due donne. Avvicinatisi per effettuare il controllo, i poliziotti hanno visto l’uomo che maneggiava un oggetto in maniera sospetta passandolo alle due donne, che frettolosamente scendevano dal mezzo piegandosi e lasciando cadere un oggetto metallico. La 36enne, per distrarre i poliziotti, ha iniziato ad avanzare verso di loro per sottoporsi al controllo, mentre l’altra ragazza, invece, continuava ad armeggiare sotto l’autovettura. I poliziotti a quel punto sono avanzati verso l’auto dove, sotto una ruota, hanno rinvenuto una pistola di piccole dimensioni, con matricola abrasa, munita di caricatore e munizionamento. I poliziotti quindi hanno proceduto ad un controllo più approfondito dei tre soggetti e della macchina, trovando addosso alla 33enne un cacciavite per il quale, non avendo saputo dare spiegazioni, è stata denunciata in stato di libertà per porto abusivo di oggetti atti ad effrazione, e addosso alla 36 enne un piccolo quantitativo di sostanza stupefacente per cui è stata segnalata alla Prefettura. Alla fine degli accertamenti i tre sono stati arrestati per detenzione e occultamento d’arma clandestina. Arresti poi convalidati dall’Autorità Giudiziaria.
Ad ogni modo gli indagati sono da ritenersi presunti innocenti fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza dichiarato con sentenza irrevocabile.