È attualmente in corso in aula consiliare la seconda giornata di discussione relativa all’approvazione del bilancio di previsione 2022-2024. Stamattina è stata presentata la relazione dell’assessora al Bilancio Anna Maria sulla manovra e è iniziata la discussione sugli emendamenti presentati dai gruppi consiliari.
“La crisi pandemica – ha detto l’assessora al Bilancio Anna Maria Anselmi – continua a condizionare pesantemente la vita economica e sociale del Paese e del mondo intero. Di fronte a questa profonda incertezza, la politica di Bilancio adottata nel nostro ente vuole seguire le seguenti linee: non ci saranno aumenti di tributi e dell’addizionale IRPEF; saranno sottoposte a verifica le politiche tariffarie, con l’applicazione della nuova ISEE con lo scopo di aumentarne il livello di equità; potenziamento dell’attività di riscossione coattiva al fine di ridurre le entrate non riscosse; le politiche della spesa saranno orientate alla difesa e qualificazione dei servizi nonché al loro efficientamento laddove verranno prodotti miglioramenti e riorganizzazioni capaci di recuperare risorse”.
“Proseguirà poi – ha aggiunto – la politica degli investimenti così come previsto nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche, che ci accingiamo ad approvare contestualmente al Bilancio di Previsione. Per quanto riguarda le società partecipate partendo dal presupposto che la legge lascia libera scelta all’amministrazione pubblica sia sulle modalità di gestione dei servizi, sempre nel rispetto di taluni vincoli dettati dall’esigenza di non operare una distorsione nella concorrenza di mercato, sia sulle modalità di affidamento: il Comune di Fiumicino ha approvato il Piano di razionalizzazione delle società partecipate con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 98 del 18.12.2019, avendo riguardo all’efficiente gestione delle partecipazioni pubbliche, con il duplice obiettivo di tutelare e promuovere la concorrenza e del mercato, nonché quello volto alla razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica anche tenuto conto delle forme organizzative e gestionali presenti sul territorio”.
“Il bilancio 2022 – ha spiegato – è sicuramente uno dei bilanci più difficili che ci accingiamo a votare e discutere. Difficile sia in ottica politica che in ottica di stanziamenti e fondi da reperire e da spendere, il tutto in virtù del particolare periodo che stiamo ed andremo ad affrontare. Abbiamo davanti due grandi incognite il covid, che purtroppo ancora non ci lascia liberi di lavorare (se non vivere), e i fondi del PNRR che tanti ne parlano ma che ad oggi sono solo numeri e concetti astratti. Quello che dobbiamo fare è pensare e ragionare su dati certi e su dati probabili; i dati certi li abbiamo tenendo conto delle previsione e degli impegni fatti nell’arco di questi anni covid e pre covid, i dati probabili si fondano su esperienze e su azioni che ad oggi sono state messo in campo. Anche in questo caso l’operato degli uffici, che voglio come ogni anno ringraziare per il lavoro svolto, ci ha visto impegnati nella redazione di un bilancio, che ha tenuto conto delle proposte e dei suggerimenti dei consiglieri. Ringrazio il Dirigente e tutti i dipendenti che hanno collaborato, così come ringrazio la mia segreteria, le segreterie degli altri assessori, del Presidente del Consiglio e del Sindaco”.
“Quello che presentiamo – ha concluso Anselmi – è un bilancio che si rivolge alla città di Fiumicino complessivamente; che si rivolge alle priorità ed emergenze del territorio, con particolare attenzione dei più deboli, all’interno della città che stiamo continuando a costruire, del benessere individuale e collettivo. Una città che deve ricomporre la differenza territoriale, che esalti l’unità territoriale, che sappia includere e fare delle differenze un valore. Una città che guardi alla vivibilità, al benessere di chi ci vive, lavora, “passa”, una città che guardi al futuro e sappia adeguarsi ai mutamenti economici e sociali che l’attraversano. Un bilancio veritiero, prudente, che dia stabilità ad un progetto di servizi già migliorati ma che dovrà essere ancora perfezionato. Insomma un bilancio che sostiene la nostra visione della città delle occasioni, della vivibilità, dell’inclusione, dell’attenzione e della solidarietà ed unitarietà”.