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Festa FISAR nella Capitale, consegnata targa di “Locale Associato” all’Hotel Lido Garda di Anzio

In occasione della due giorni romana per l’insediamento del nuovo Consiglio Nazionale della Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori

Grande festa sabato 12 gennaio per la Fisar Roma e Castelli Romani, nella Tenuta di Fiorano si è svolta la cena di gala per la consegna dei diplomi degli ultimi corsi di formazione per sommelier conclusi a fine anno. Oltre 70 i nuovi professionisti del vino che hanno ricevuto la pergamena e soprattutto il simbolo del sommelier, il Tastevin, direttamente dal Presidente Nazionale Luigi Terzago e alla presenza del Consiglio Nazionale. Il 12 e 13 gennaio infatti si è tenuta anche la seduta di insediamento dei nuovi organi direttivi della FISAR, la Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori ha scelto Roma come sede simbolica per l’inizio di un percorso di avvicinamento alle 60 Delegazioni territoriali sparse in Italia.

Durante la serata del 12 gennaio si è concretizzato anche un passaggio importante per l’enogastronomia del litorale, è stata infatti avviata l’affiliazione dell’Hotel Lido Garda di Anzio alla Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori, con la consegna della targa di “Locale Associato FISAR” nelle mani di Serenella Polverini e del figlio Valerio Garzia. I gestori dello storico hotel hanno anche fatto un omaggio al Presidente Nazionale FISAR Luigi Terzago, ovvero il bellissimo volume “I pittori di marine lungo la costa laziale – Anzio e Nettuno luoghi d’elezione” di Clemente Marigliani. Si è rinsaldato così il rapporto tra Fisar Roma e Castelli Romani e Anzio, con l’Hotel Lido Garda che ospita ormai in continuità i corsi di formazione a cominciare da quello in svolgimento e proseguendo con quello di Primo Livello che partirà a settembre. Ma il rapporto tra i professionisti del vino e il litorale non termina qui, grazie all’impegno anche nella ristorazione e nelle enoteche della zona che, si spera, porterà ad un ulteriore crescita di questo settore.

La serata ha riunito i nuovi arrivati nella Federazione e i vertici nazionali, una cena da oltre 150 ospiti che è servita anche per fare un piccolo quadro delle eccellenze enogastronomiche del Lazio, grazie alla cucina (in trasferta) del ristorante “La Parolina” di Trevinano della chef Iside De Cesare, 1 stella Michelin, e ai vini della Tenuta di Fiorano del Principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi, presente alla cena insieme ad altri due produttori, Marco Carpineti di Cori e Fabrizio Santarelli (Castel De Paolis) di Grottaferrata, chiamati anche loro a raccontare il meglio della produzione enologica laziale.
Un appuntamento che ha rinsaldato il rapporto tra Delegazione di Roma e Castelli Romani, guidata dallo scorso aprile da Angela Maglione e giunta ormai al 25° anno di attività, e la FISAR Nazionale. Una spinta che non mancherà di stimolare il lavoro sulla Capitale e nei territori limitrofi, dove sono ripartiti altri quattro corsi di primo livello – con oltre 150 iscritti -, e altri tre sono in programmazione con partenze tra febbraio e marzo. Senza dimenticare quello in corso ad Anzio, giunto ormai al terzo livello, che si concluderà con gli esami finali in primavera.

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